«Sindaco, riporti la Democrazia: vengano ascoltate le minoranze»
La presidente del circolo FdI, Crittino commenta questi primi mesi di mandato Testore
Sono trascorsi oltre sette mesi dal cambio di Amministrazione comunale a Cigliano, e la presidente del circolo locale di Fratelli d’Italia Stefania Crittino non si è persa nemmeno un atto della nuova Giunta, nemmeno un assemblea pubblica.
«Sindaco, riporti la Democrazia»
Da quando non è più in amministrazione, Crittino occorre ricordare che era assessore nell’esecutivo Marchetti, ha avviato un azione di controllo, denuncia tutto ciò che a suo avviso non sia corretto per il bene del paese.
«Sei mesi fa, al termine delle elezioni, i vincitori festeggiavano in piazza con uno striscione che proclamava: “La democrazia è tornata a Cigliano”. Un'affermazione che, a distanza di tempo, suscita più di qualche dubbio. - commenta Crittino - Negli ultimi sei mesi, abbiamo assistito a una serie di eventi che mettono in discussione questa esultanza.
Deliberazioni importanti non includono gli interventi della minoranza, un segnale preoccupante di una mancanza di dialogo e di rispetto per le diverse opinioni.
Inoltre, la cancellazione della votazione dei verbali precedenti dai Consigli comunali solleva interrogativi sulla trasparenza e sull'integrità dei processi democratici».
«Vengano ascoltate le minoranze»
«La situazione si aggrava ulteriormente con l’eliminazione di commissioni fondamentali, come la Commissione regolamenti, che svolge un ruolo cruciale nel garantire l’equità e la legalità all'interno dell'Amministrazione, per non parlare di una Giunta che non rispetta i regolamenti comunali votati in Consiglio evidenziando una mancanza di rispetto verso le regole stesse che dovrebbero governare la nostra comunità. - continua l’esponente di FdI - Chiediamo ora con forza che il sindaco svolga il suo ruolo di garante della democrazia e del rispetto della Costituzione.
È fondamentale che ogni consigliere, indipendentemente dalla propria appartenenza politica, abbia la possibilità di esprimersi e di essere riconosciuto nel rispetto della Legge.
La democrazia si fonda sul dialogo, sulla partecipazione e sul rispetto delle regole. Cigliano merita, come in passato, che ogni voce sia ascoltata e ogni opinione abbia
il diritto di essere espressa. La democrazia deve tornare a essere un principio attivo nella nostra comunità, non solo una frase su uno striscione».