«Spese legali? Sì, per risolvere i problemi ereditati»
Il primo cittadino spiega perché sono stati impegnati 21mila euro: dall’ex bar Italia alla scuola
In Consiglio comunale a Cigliano si sono contrapporsi il capogruppo di minoranza Diego Marchetti e il sindaco Giorgio Testore sulla variazione di bilancio, che prevede un incremento di 10mila euro per le spese legali. La questione è diventata terreno di scontro politico, con botta e risposta tra le parti.
Caso spese legali
Diego Marchetti ha criticato la maggioranza per l’aumento delle spese legali, richiamando le promesse fatte in campagna elettorale: «In campagna elettorale mi attaccavate sulle spese legali. Voi ora avete previsto una spesa ulteriore di 10mila euro, predicate bene ma razzolate male: in soli 5 mesi avete speso 21mila euro».
Un’accusa diretta che ha spinto il sindaco Testore a intervenire per chiarire la posizione dell’amministrazione.
«Sì, per risolvere i problemi ereditati»
Al termine del Consiglio, il sindaco ha spiegato: «Marchetti ha affermato qualcosa che non è veritiero e che non tiene conto di diversi aspetti. I 21mila euro che lui dice siano stati spesi per spese legali derivano in gran parte dal suo mandato. Si tratta di azioni che abbiamo dovuto intraprendere per tutelare il Comune di Cigliano. Per esempio, siamo stati obbligati a intervenire davanti al TAR in un contenzioso sollevato contro l’amministrazione Marchetti stessa. Inoltre, abbiamo dovuto integrare con 5.588 euro le spese legali per un contenzioso con l’ex gestore del Bar Italia, una vicenda anch’essa imputabile alla sua gestione».
Il sindaco ha poi dettagliato l’utilizzo dei fondi legali sotto l’Amministrazione attuale, spiegando che la variazione di bilancio prevede 11mila euro per affrontare una questione legata all'Ortensia Marengo, affidata all’avvocato Fabrizio Michelatti.
«L’avvocato Michelatti ha già seguito questa vicenda a titolo gratuito nella prima istanza. Ora, però, dobbiamo dare corso alla richiesta di risarcimento danni in questa vicenda, che rappresenta comunque una spesa molto inferiore rispetto ai 46mila euro spesi dall’amministrazione Marchetti per lo studio Masera, un investimento che non ha portato risultati». Testore ha ricordato che Michelatti ha fornito anche assistenza per una causa stragiudiziaria eredita dalla precedente amministrazione a titolo gratuito.
Un ulteriore incarico legale riguarda la consulenza dell’avvocato Gendre, per un costo di 3.700 euro. Questa consulenza è legata a una delibera sugli oneri di urbanizzazione, fermi dal 2008. Testore ha sottolineato: «Abbiamo ereditato una situazione mai risolta, su cui neppure Marchetti ha fatto nulla. Lui sostiene di aver affidato nel 2021 al tecnico Ceresa l’obiettivo di sistemare questa questione, ma si dimentica di dire che il 15 febbraio scorso Ceresa aveva già trasmesso una relazione tecnica per portare avanti il tema, senza che l’amministrazione avesse poi fatto alcunché».
Infine, il sindaco ha ribadito che l’incarico all’avvocato Gendre mira a chiarire se la delibera deve essere adottata retroattivamente e se il Comune può recuperare somme pregresse. «A seconda del parere legale, si apriranno diversi scenari, ma è fondamentale verificare se l’ente ha perso dei fondi in questi anni», ha concluso Testore.