Taglio del nastro per la sede della coalizione di centrodestra: Clara Marta, «Correttezza e trasparenza»
La candidata a sindaco: «Chivasso deve tornare ad essere il Comune capofila».
«Correttezza e trasparenza». Queste le parole ripetute come un mantra da Clara Marta, candidata sindaco a Chivasso per la coalizione di centrodestra, durante la presentazione della nuova sede elettorale di via Torino a Chivasso, accanto al Duomo.
Taglio del nastro per la sede della coalizione di centrodestra
A fare gli onori di casa Domenico Ciconte, di Forza Italia, che ha ribadito come il nome di Marta «Abbia messo d’accordo tutti. E’ una persona solare e forte, molto carica per affrontare una campagna per una Chivasso giovane e attiva per il futuro».
La coalizione unita alla candidata Clara Marta
Dopo i ringraziamenti di rito di Marcello Cuniberti (Lega) e Matteo Doria (Amo Chivasso e le sue frazioni), Gianfranco Scoppettone (Per Chivasso) si è detto sicuro che Clara Marta «Riporterà Chivasso a quel che era prima di questi ultimi cinque anni. La conosco da molto, so quanto vale e quanto ci crede. Il nostro obiettivo è riportare Chivasso al centro del territorio».
Per Enzo Falbo (Fratelli d’Italia), «Questo è un cammino che ci porterà alla vittoria e a riprendere il governo della città. Una prima vittoria l’abbiamo già ottenuta: riunire il centro destra. Nelle liste ci sono molti ex amministratori e due tra i migliori sindaci che Chivasso abbia mai avuto».
Il riferimento era a Bruno Matola («E’ bello ritrovare vecchi amici, in questi primi incontri mi sono molto divertito») ed Andrea Fluttero («Siamo due vecchietti deputati a guadare i cantieri, due “umarel”. Da questa parte ci sono due ex sindaci che corrono per lo stesso candidato, dall’altra...»).
Se l’onorevole leghista Alessandro Giglio Vigna ha già ipotecato la vittoria («Cinque anni fa abbiamo perso per due condomini, quest’anno non si ripeterà. Questi candidati hanno un contatto diretto con le istituzioni superiori, dalla Regione al Roma, e Chivasso tornerà ad essere centrale»), l’assessore regionale Maurizio Marrone (FdI) ha rimarcato come a livello locale non ci sia nessuno degli attriti che il centro destra vive a livello nazionale.
Sicuri del successo anche gli onorevoli Roberto Rosso e Paolo Zangrillo (FI), che ha ribadito come «I prossimi anni saranno difficili per tutti. Si dovrà essere capaci di dare risposte alle famiglie e alle imprese. Veniamo da dieci anni di persone che hanno presentato la politica come il male di questo paese».
Il commento di Clara Marta
«Serve un sindaco a tempo pieno per condurre la città e gli uffici - ha concluso Clara Marta - e lo farò nel miglior modo possibile. Ho un grande senso di responsabilità che nasce dalla consapevolezza che Chivasso sia una città importante. Dobbiamo iniziare a parlare con la gente, non mi posso permettere di fare il sindaco dalla finestra. Chivasso deve essere centrale per parlare con Regione e Città Metropolitana, per avere “peso” ed essere nuovamente considerato “Comune capofila” del territorio. Tutti metteremo la nostra professionalità a disposizione dei cittadini di Chivasso. Nel segno, ripeto, di correttezza e trasparenza».