TORRAZZA PIEMONTE

Tassa rifiuti, Bracco accusata di non averla pagata

La questione è emersa in Consiglio.

Tassa rifiuti, Bracco accusata di non averla pagata
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«La consigliera Memmo ha manifestato di essere infastidita dal fatto che la consigliera Bracco ponesse domande insistenti sull’argomento Tari nonostante avesse dimenticato alcuni pagamenti nell’ultimo periodo».

Tassa rifiuti, Bracco accusata di non averla pagata

«La consigliera Memmo ha manifestato di essere infastidita dal fatto che la consigliera Bracco ponesse domande insistenti sull’argomento Tari nonostante avesse dimenticato alcuni pagamenti nell’ultimo periodo».

Una frase, estratta dal verbale della delibera dell’ultimo Consiglio comunale che in un primo momento, ai più, potrebbe sembrare insignificante, ma la questione è molto importante come hanno voluto sottolineare i consiglieri di opposizione, sia chi è stato colpito in prima persona, sia da chi era presente e ha assistito alla discussione.

La replica di Bracco

«Stavamo discutendo della tassa rifiuti e del piano economico finanziario che Seta aveva presentato al Comune - spiega Marinella Bracco - In quel momento ho posto delle domande, e anche considerazioni, legate ai premi per il conferimento delle bottiglie in Pet e le ricadute sulla popolazione, oltre a domandare come avviene la raccolta nel polo logistico Amazon e il costo che l’azienda supporta. Domande che un qualsiasi cittadino avrebbe potuto fare, quesiti ai quali l’Amministrazione avrebbe dovuto dare delle risposte visto che si tratta di denaro pubblico. Invece no, ancora una volta si è preferito attaccare il consigliere che ha sollevato le questioni, in questo caso io, buttando fango sulla mia persona. Perché la consigliera Memmo ha dovuto dire che io non ho pagato la tassa rifiuti? Non mi risultano che ci siano pendenze. Mi preoccupa però questo aspetto dell’Amministrazione, mi preoccupa (e anche molto) il modus operandi di questa Amministrazione perché per non rispondere ha buttato fango sulla mia persona. Sono dati sensibili, coperti da privacy. Ho trovato questo attacco vergognoso e mi chiedo come faccia Memmo a sapere queste cose. Io non l’ho mai attaccata personale, non le ho mai detto nulla. Certo, può esser capitato che un pagamento sia stato fatto oltre la scadenza, a nessuno è mai capitato? Se avessi un contenzioso con il Comune avrebbero potuto escludermi dalla discussione, ma non è così. Comunque non ho ancora scelto come agire, se rivolgermi ad un legale».

Scoppia il caso

Dello stesso parere è Luigi Corna, consigliere d’opposizione presente al momento della discussione: «Bisognerebbe chiedere, posto che quello affermato da Memmo sia vero, da quale fonte abbia tratto tale notizia. Essendo questi dati annoverati tra quelli sensibili e protetti dalla privacy in modo severo, ha per caso la consigliera Memmo accesso a dati sensibili e protetti dalla privacy? Che garanzia ha un qualunque cittadino di Torrazza che le notizie circa presunte e tutte da provare inadempienze fiscali siano disponibili a chicchessia? Chi è lo "spione" o se vogliamo il "fantasma dell'opera" che si aggira negli uffici comunali di Torrazza Piemonte?».

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