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Tasse, «Dove sono finiti gli 800mila euro?»

La minoranza vuole sapere se quel denaro è entrato nelle casse comunali o se il procedimento si è arrestato

Tasse, «Dove sono finiti gli 800mila euro?»
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Sono passati più di due mesi dall’interrogazione depositata dal gruppo di opposizione «Progetto Verolengo Futura» in cui chiedeva al sindaco Luigi Borasio e all’assessore ai tributi Mirella Albano informazioni sull'attività di accertamento e recupero dell'evasione e dell’elusione dei tributi comunali.

Tasse, la minoranza interroga

«Per l'Amministrazione Giachello era consuetudine dare queste informazioni in sede di Consiglio Comunale, anche se non richieste. Si ritenevano necessarie per l'assoluta trasparenza. - commenta il gruppo formato da Andrea Angogna, Roberto Cattozzi e Tiziano Matta – Dopo un mese nessuna risposta era pervenuta quindi il 15 dicembre scorso il capogruppo ha richiesto chiarimenti in merito direttamente al Segretario comunale il quale, non essendo al corrente della nostra interrogazione, si è attivato per poter dare una spiegazione e una risposta. Segretario che ha riferito di aver trovato notizie relative alla nostra interrogazione e ha comunicato il giorno stesso di aver girato la richiesta alla Ditta Trisoft Executive Services che collabora con il Comune nella gestione degli accertamenti. La risposta che è stata formulata riguarda i dati di cui eravamo già in possesso in quanto presenti nelle determine pubblicate all'albo pretorio. Nel documento si legge che tra il 2019 e il 2023 sono stati emessi 1159 provvedimenti di riscossione per un importo complessivo pari ad 1.280.457,21 euro dei quali 750.214,21 euro riscossi e 530.243 euro ancora da riscuotere (anche con piani di rateizzazione in essere). A fronte del servizio svolto la Ditta Trisoft ha ricevuto un compenso di 189.399,48 euro più Iva». Ringraziando il segretario per essersi interessato personalmente, il gruppo ha però fatto presente che la risposta data non era esaustiva in quanto mancava la parte di riscossione relativa agli accertamenti in essere degli anni precedenti e sino al 2014 e cioè il lavoro svolto direttamente dall'ufficio tributi nel periodo della precedente Amministrazione.

«Dove sono finiti gli 800mila euro?»

«A memoria si tratta di circa 1.200.000 euro accertati per gli anni di competenza 2011/2014 dei quali circa 400mila euro riscossi. - spiega il gruppo - Ciò che volevamo sapere è: che fine hanno fatto gli altri 800mila euro? Ci sarà certamente traccia e ci sarà certamente un metodo per ricostruire i dati visto che era prassi fino al 2019 e sarebbe drammatico se così non fosse. Il 22 gennaio scorso il segretario ci ha fornito ulteriori spiegazioni, ma di questo "passato" non è dato a sapersi, se non che l'ufficio competente è a disposizione. Un grazie al segretario Zaia per l'impegno profuso, ma ci chiediamo: abbiamo indirizzato l'interrogazione al sindaco Borasio e all'assessore ai tributi Albano, l'avranno almeno letta? Sanno che esiste un Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale che prevede 15 giorni dalla data di presentazione delle interrogazioni per rispondere? Che conti molto poco ciò che dice e richiede la minoranza è cosa risaputa, ma almeno un po' di rispetto è cosa dovuta. Anche se sappiamo bene e ormai tutti i cittadini verolenghesi sanno che questa maggioranza, se così si può ancora definire, è in altre faccende affaccendata, le regole e i regolamenti si devono rispettare. Di questo atteggiamento volevamo informare il Prefetto, ma abbiamo deciso di desistere proprio per rispetto nei confronti del Segretario che ha cercato di fare il possibile per darci risposte. Chi avrebbe dovuto farlo non l'ha fatto».

Insomma, la minoranza oltre a chiedere ancora una volta i dati che ha chiesto, richiama un po’ sindaco e assessore al bon ton politico, cioè alla cura e al rispetto di loro che, nonostante siano in minoranza, sono comunque stato votati dai verolenghesi.

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