CIGLIANO

Tensione in Consiglio, Rametta attacca Filippi: «In 15 anni non ha fatto nulla»

La capogruppo di minoranza ha risposto a tono. Anche Fratelli d’Italia interviene sulla questione

Tensione in Consiglio, Rametta attacca Filippi: «In 15 anni non ha fatto nulla»
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Un consiglio comunale acceso a Cigliano ha visto il capogruppo di maggioranza Daniele Rametta e la consigliera di minoranza Bruna Filippi protagonisti di un serrato botta e risposta.

Rametta attacca Filippi

Al termine della seduta, Rametta ha preso la parola per commentare un video pubblicato sui social dalla lista “Innovazione e Tradizione”, di cui Filippi è capogruppo, ma le sue dichiarazioni hanno acceso le tensioni. L’episodio non si è fermato allo scambio diretto tra i due esponenti politici, perché successivamente è intervenuta anche Stefania Crittino, presidente del circolo locale di Fratelli d’Italia, con una nota che ha ulteriormente alimentato il dibattito.

Rametta ha attaccato duramente l’iniziativa social della minoranza, definendola ironicamente «un fantomatico TG locale trasmesso da una cantina». Il capogruppo ha suggerito ironicamente di realizzare la prossima puntata in accappatoio per ottenere più interazioni online. Poi ha affrontato il tema centrale delle critiche mosse da Filippi alla gestione dell’amministrazione comunale, dichiarando che «pretendere che questa amministrazione risolva tutti i problemi in sei mesi è ridicolo, soprattutto considerando che Filippi non li ha risolti in 15 anni di amministrazione».

Rametta ha accusato la consigliera di «spocchia, arroganza e presunzione» e ha sottolineato che la sua maggioranza lavora in squadra, incontrandosi regolarmente per discutere delle questioni del Comune. «Probabilmente il contrario di quello che avveniva durante la sua esperienza come assessore, dove l’unica occasione di dialogo era il consiglio stesso», ha aggiunto. Il discorso si è concluso con un attacco diretto alle sconfitte elettorali di Filippi, accompagnato da un consiglio personale che ha scatenato ulteriori polemiche: «Cerchi di risolvere i suoi problemi, piuttosto si faccia aiutare».

Lo scontro

Filippi non ha lasciato cadere le accuse e ha replicato punto per punto, rivendicando il lavoro svolto durante le precedenti amministrazioni, sottolineando di aver raggiunto il 92% degli obiettivi prefissati nel suo ruolo. Ha ribattuto con fermezza, affermando che le riunioni erano un appuntamento fisso durante le passate amministrazioni e che il dialogo interno era costante. Sul tema del TG social, Filippi ha difeso l’iniziativa definendola «una forma di minoranza» e ha chiarito di non aver giudicato l’operato dei consiglieri di maggioranza, limitandosi a osservare la scarsa partecipazione al dibattito da parte di alcuni di loro. Infine, ha sottolineato con serenità il suo impegno passato, ricordando le difficoltà economiche affrontate negli anni in cui ha ricoperto il ruolo di assessore e i risultati ottenuti grazie alla collaborazione con commercianti e altre realtà locali.

La difesa di FdI

A dare maggiore eco allo scontro è intervenuta Stefania Crittino che ha condannato fermamente le parole di Rametta. In una nota diffusa, Crittino ha definito l’accaduto «un episodio vergognoso» e ha accusato il capogruppo di aver rivolto alla consigliera attacchi personali che si avvicinano alla «violenza verbale contro le donne». Secondo la presidente, le frasi di Rametta rivelano un atteggiamento arrogante e un modello comportamentale sbagliato che perpetua dinamiche di potere patriarcali. «Disarmato di argomenti validi, ha scelto l’attacco personale, riflettendo fragilità morale e desiderio di sminuire l’altro» ha scritto Crittino, esprimendo solidarietà a Filippi e auspicando una reazione decisa del Consiglio comunale per contrastare simili atteggiamenti.

Lo scontro ha messo in evidenza il clima teso che caratterizza il dibattito politico a Cigliano, sollevando interrogativi sul livello di rispetto e dialogo all’interno del Consiglio comunale.

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