SALUGGIA

Tesoro del nucleare, ecco come il Comune spenderà 27 milioni di euro

I progetti che ha in mente il primo cittadino Firmino Barberis. 

Tesoro del nucleare, ecco come il Comune spenderà 27 milioni di euro
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Tesoro del nucleare, ecco come il Comune spenderà 27 milioni di euro. I progetti che ha in mente il primo cittadino di Saluggia, Firmino Barberis.

Tesoro del nucleare

Fu l’allora sindaco Marco Pasteris a promuovere, insieme ai colleghi di Trino, Ispra, Rotondella, Caorso, Piacenza, Minturno e Sessa Aurunca, l’azione legale per ottenere una parte dei fondi Scanzano trattenuta ingiustamente dallo Stato. Più precisamente, infatti, lo Stato ha ritenuto di applicare le disposizioni riducendone l’ammontare al 30 per cento.
Le Amministrazioni, però, consapevoli che i loro territori avevano diritto ad ottenere il 100 per cento di quelle quote, visto che ospitano centrali nucleari e impianti del ciclo del combustibile nucleare, hanno deciso di intraprendere questa lunga strada. Un’azione che, nonostante il cambio di Amministrazione, è proseguita negli anni. Già, perché la materia è stata prima affrontata al Tribunale di Roma, poi in Corte d’Appello e poi ancora in Cassazione. Tutti e tre i giudizi sono stati a favore dei Comuni, così come l’istanza inibitoria presentata dalle Amministrazioni centrali alla Corte d’Appello.
Ora Saluggia, però, come anche Trino, deve attendere ancora l’udienza del 12 gennaio durante la quale le Amministrazione sperano di replicare quando già accaduto in estate a Ispra, cioè lo sblocco e la liquidazione delle compensazioni relative agli anni 2005-2011. Questo perché dopo la sentenza in Corte d’Appello l'atto è diventato esecutivo, dunque come accaduto alla realtà del varesotto, si augurano di ottenere una prima parte di denaro.

Barberis vuole altri soldi

Un ricorso, appunto, promosso per le annualità che erano state erogate solamente fino al 2012. Ma dal 2012 ad oggi, il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) ha proseguito erogando sempre e solo il 30 per cento di quanto era stato previsto. Dunque, l’Amministrazione Barberis, forte della sentenza che gli riconosce 27 milioni di euro di arretrati sino al 2012, ha deciso di dare l’incarico sempre all’avvocato Xavier Santiapichi di presentare un nuovo ricorso per le annualità dal 2012 al 2015. Un ricorso che, come il precedente, vede coinvolte anche le altre Amministrazioni.

I progetti

Somme di denaro certamente molto importanti quelle che dunque potrebbero entrare nelle casse del Comune di Saluggia che potrebbe partire con nuovi e importanti investimenti come spiega lo stesso sindaco Barberis: «I progetti in mente sono molti, certo la loro realizzazione grazie a questi fondi sarà dettato dalle prossime elezioni. Se questa compagine sarà rieletta, saranno investiti nello sport e nell’ambiente. Le proposte potrebbero essere una piscina, una pista per skateboard e pattinaggio oltre che un’oasi dell’atletica. Insomma, un’attenzione al mondo giovanile che in questi mesi di lockdown non ha potuto svolgere attività.
Saranno poi spesi per l’eliminazione dei mostri di cemento, per tenere puliti fiumi e corsi d’acqua oltre che valorizzare il territorio con le piste ciclabile che saranno collegate poi con la VenTo.
In questi due mandati, infatti, ci siamo concentrati molto sulla riqualificazione del centro storico, in questo ambito siamo arrivati ad un livello molto soddisfacente.
Certo è che noi non vogliamo realizzare dei monumenti dello spreco».

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