POLITICA

Tre galli nel pollaio: è partita la guerra per il dopo Castello

Centin, Corcione e Vitale sono già in corsa per la (ricca) fascia tricolore. Movimenti anche verso destra

Tre galli nel pollaio: è partita la guerra per il dopo Castello
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Fare il sindaco oggi è un «mestiere» appetibile. Ecco l’abbiamo messo nero su bianco. E adesso apriti cielo. Pioveranno non polpette... ma critiche.
C’è chi si scandalizzerà dicendo che è una missione, chi se la prenderà con i soliti giornalisti, chi si irrigidirà e chi griderà allo scandalo perché si è osato profanare una figura così importante per le comunità.
Ma a fronte di uno stipendio lordo di 4 mila 140 euro... tante belle parole. A farla da padrone resta il vil denaro.
Fatta questa premessa - che sleghiamo da quanto stiamo per scrivere - è un incipit che potrebbe valere per ogni comune.

Tre galli nel pollaio: è partita la guerra per il dopo Castello

Fare il sindaco oggi è un «mestiere» appetibile. Ecco l’abbiamo messo nero su bianco. E adesso apriti cielo. Pioveranno non polpette... ma critiche.
C’è chi si scandalizzerà dicendo che è una missione, chi se la prenderà con i soliti giornalisti, chi si irrigidirà e chi griderà allo scandalo perché si è osato profanare una figura così importante per le comunità.
Ma a fronte di uno stipendio lordo di 4 mila 140 euro... tante belle parole. A farla da padrone resta il vil denaro.
Fatta questa premessa - che sleghiamo da quanto stiamo per scrivere - è un incipit che potrebbe valere per ogni comune. A Chivasso il dopo Claudio Castello è scattato.
Lui, il primo cittadino, sapendo di non potersi ricandidare è un po’ desaparecido: fa quello che deve, si limita al minimo sindacale e lascia ad altri dipanare le solite beghe. E vediamo allora i candidati all’ambita fascia.

Il vicesindaco...

Partiamo da Pasquale Centin, vicesindaco, uomo di partito per eccellenza, preciso, puntuale con una lunga esperienza da amministratore alle spalle. Più volte assessore, ha sempre coperto con strema onestà il suo ruolo.
Potrebbe essere giunto per lui il momento di non volere più fare la comparsa ma diventare protagonista. Una richiesta legittima. Un riconoscimento della lealtà mostrata negli anni. Mai una sbavatura, forse un po’ troppa rigidità. Certo per la Sinistra, nello specifico per il Partito Democratico, è un uomo che ha saputo fare la differenza.
Però non è l’unico che potrebbe reclamare al partito della Schlein la poltrona di Palazzo Santa Chiara.

Il segretario del Pd...

Perché non Massimo Corcione? Attuale segretario del circolo chivassese del Pd, già vicesindaco, ha fatto un passo indietro quando è stato ora. Oggi però potrebbe chiederne conto. Anche a lui l’esperienza non manca: come dire, se la gioca a pari merito col compagno di squadra Centin.

L'assessore...

Arriviamo poi alla new entry Gianluca Vitale. Arriva dal mondo delle liste civiche: legato all’associazionismo, è attualmente assessore alla cultura, all’istruzione e allo sport. Gode di grande «appeal» soprattutto negli ambienti culturali, in primis nel mondo del teatro che è la sua seconda pelle. I rumors dicono che sarebbe pronto a candidarsi con una lista civica che strizzai gli occhi a sinistra e non disdegna il centro, mettendo in questo modo una bella ipoteca sulla sua vittoria.
Tre galli in un pollaio... Chi la spunterà?
Di certo i giochi sono aperti e non è prematuro già guardare alla prossima scadenza. Il tempo scorre velocemente. Che dire: finirà qui oppure? Avanti il prossimo...

Commenti
Tiziana Lala'

I soldi sono l'unica cosa che interessa ai politici. Dei cittadini, specie quelli onesti e perbene, non gliene frega niente specie ai sinistroidi. Peggio di Castello non potranno fare i futuri papabili, comunque personalmente non li voterei

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