«Trovato amianto a Palazzo Carpeneto»

E’ durato poco meno di due ore il Consiglio comunale di Cigliano, quello che si è svolto nella mattinata di sabato scorso. Una seduta che ha visto alcuni consiglieri partecipare da remoto per motivi personali e di salute. Un Consiglio certamente molto interessante perché il vicesindaco Giuseppe Iaccheo ha illustrato, su richiesta del consigliere di minoranza Livio Autino, ciò che è stato scoperto a Palazzo Carpeneto.

Carpeneto, la storia

«La vicenda di Palazzo Carpeneto comincia nell’aprile 2005 quando si inizia a parlare di messa in sicurezza della struttura - spiega Iaccheo - Da quella data sino al 2016 sono stati spesi 111mila euro di indagini ma Carpeneto è ancora lì da fare. Quasi dieci anni di indagini, incarichi e progetti.
Certo, a me il progetto di Palazzo Carpeneto sta molto a cuore ed è per questo che voglio illustrare la storia.
Partiamo con il dire che se era una “passeggiata lungo mare” l’avreste fatto prima voi questo intervento. Ma non è così. Anzi.
E’ il 2015 quando l’Amministrazione comunale affida l’incarico all’ingegner Minella di redigere uno studio su questo immobile. Lo fa naturalmente con il codice in vigore all’epoca che oggi però è “vecchio”. Prevede il progetto in tre step tant’è che il primo, quello del sottopasso, diventa da definitivo ad esecutivo e viene realizzato. L’unico lotto portato a termine.
Intanto nell’aprile del 2016 il codice degli appalti cambia e dunque il progetto preliminare di Minella andava aggiornato, modificato secondo la nuova normativa.
Intanto si era dato mandato allo studio Furno di effettuare uno studio ulteriore, il quadro drammatico che era stato spiegato in partenza non era tale. A quel punto si è ripreso in mano il preliminare approvato nel 2016 e aggiornato a quanto previsto nel 2023. Dunque, ribadisco, il progetto Minella non è stato buttato, ma attualizzato in base alla situazione attuale».
Ma c’è qualcosa che sino ad oggi non si sapeva. Qualcosa di importante che il vicesindaco ha voluto comunicare al Consiglio:

«Trovato amianto»

«A gravare su Palazzo Carpeneto è stata una lacuna enorme. Infatti, prima di ora, non era stata individuata la presenza di amianto. Ecco perché c’è stata una variazione al progetto e i costi sono cambiati».
Ma Iaccheo non termina qui la sua relazione: «Si parla di ponteggi ma bisogna specificare che questi sono stati installati per la messa in sicurezza del Palazzo, la sua funzione principale infatti è dettata dalla misura cautelare imposta al Comune con disposizione del Tribunale per salvaguardare l’incolumità. Solamente una volta terminati i lavori e firmato il Certificato di Regolare Esecuzione come previsto dal Magistrato sarà possibile smantellare il ponteggio. Naturalmente dopo aver dato evidenza di tutto alla Procura.
I lavori infatti verranno realizzati con cestello e gru».