«Un valzer di consiglieri e segretari»

«Un valzer di consiglieri e segretari»: La lista civica guidata da Giorgio Testore porta all’attenzione le scelte della maggioranza.

«Un valzer di consiglieri e segretari»

«Vogliamo sottolineare gli sprechi e l’amenità dell’amministrazione del sindaco Diego Marchetti che durante il suo percorso ha perso 4 consiglieri (per divergenze varie) e 4 assessori (rinunce o rimossi dall’incarico), compreso il balletto avanti-indietro dell’attuale delegato al bilancio ed ex vice sindaco Stefania Crittino, incontentabile tanto da acquisire tempo fa anche la responsabilità dell’ufficio tecnico edilizia privata, dando così dimostrazione di una insospettabile onniscienza».
Cigliano Futura, che nel corso dell’estate appena terminata ha avviato una raccolta firme contro i lavori del centro storico, torna a puntura l’attenzione sulla maggioranza: «Non bisogna dimenticare il valzer dei Segretari Comunali per ora fermo a 5, ma non è detto che la lista non trovi nuovi sbocchi. Sintomo di un disagio che si trascina da tempo e tende ad acutizzarsi dopo la rinuncia della consigliera Daniela De Pieri alle sue deleghe. Frutto di una confusione politico-organizzativa a cui la consigliera si è dovuta arrendere, tanto che la sua presenza alle ultime adunanze è venuta meno. Allora perché non staccare definitivamente la spina? Separarsi dalle recenti attività delineate da ingenti spese per pavimentare il centro storico, per installare un tetto “fittizio” a Carpeneto, alle spese legali per le cause in corso (lavori all’Istituto Comprensivo e nell’ex Bar Italia). E’ doveroso che i cittadini vengano a conoscenza del depauperamento progressivo e costante operato dalla giunta nei confronti di un bilancio comunale che, nonostante l’avanzo, non è più in grado di sostenere tutte le uscite potenziali di cui Cigliano ha necessità (Torre Campanaria, Ala, Ortensia Marengo, ex asilo di Via San Francesco, piano asfaltatura strade, ristrutturazione parziale polivalente e molti altri interventi primari). I 175.000 euro per il tetto “fittizio” non risolve la questione Carpeneto: occorre un intervento generalizzato, non provvedimenti tampone.
Nel Documento Unico di Programmazione poi non c’è traccia del restauro della Torre campanaria e dell’Ala, come sbandierato.
Pezza elettorale invece l’asfaltatura di corso D’Annunzio, fatto in fretta e furia  e che presenta, dopo le piogge di questi giorni, già ammaloramenti».

Le critiche di Testore

Ma le criticità che il gruppo guidato da Testore solo molteplici: «La deficitaria gestione del verde, l’acquisto di uno sfarzoso quanto sproporzionato trattorino taglia erba. Oppure il comando dei vigili urbani svalutato da una convenzione con il Comune di Livorno Ferraris che negli ultimi mesi ha perso le sue caratteristiche primarie, creando disservizi che solo per il lavoro degli attuali vigili urbani del Comune vengono ridotti. E si può continuare con il costo del personale che da 627.000 euro nel 2018 è schizzato a 723.000 euro nel 2022. Cifre importanti destinate ad una vistosa impennata se verrà assunta un’ulteriore risorsa destinata all’ufficio tecnico privati. Di pari passo non è tuttavia progredita la risposta, degli uffici tecnici, ai cittadini: farraginosa, e zeppa di lungaggini. Il tutto naturalmente a discapito dei cittadini e del paese. Senza contare i premi per i due responsabili, 19 mila euro».

E il vice segretario?

Critiche anche verso la nuova figura del vice segretario: «La Giunta desidera avvalersi della figura del vice segretario, decisamente poco utile se confrontata con le dimensioni del paese. Ad oggi non è dato sapere a chi verrà trasmessa l’investitura. Di certo deve contenere i seguenti requisiti: inquadrato nell’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione. Noi, purtroppo, qualche idea su chi sarà il prescelto ce la siamo fatta e certamente confermerà quanto questa Amministrazione sia ormai scollata dalla realtà».