«Volete che realizzi tutto il programma? Allora utilizzo i 25 milioni del nucleare»

Un consiglio comunale durante il quale i numeri sono stati i protagonisti indiscussi insieme a colui che, dall'insediamento di questa Amministrazione, detiene la delega al bilancio, vale a dire Daniele Tappari.

Bilancio, la festa

E' stato lui a snocciolare tutte le cifre che compongono il rendiconto di gestione di questo ente che al 31 dicembre scorso chiude con un pareggio di bilancio pari a 7.741.926 euro. Una relazione attenta che ha indicato tutte le entrate e uscite di questo Comune che molti ricordano sempre esser tra i più ricchi di Italia. E, infatti, per le sue piccole dimensioni, il Comune di Saluggia ha un avanzo superiore a 27milioni di euro, di cui solamente 867mila euro libero (qui infatti sono comprese le compensazioni nucleare arretrate che l'Amministrazione ha bloccato in attesa dell'ultimo grado di giudizio).
Un avanzo certamente importante sul quale è nata una lunga discussione.
Ma lo schieramento di opposizione guidato da Claudio Relino, durante la discussione del rendiconto, ha tirato la giacchetta al sindaco Libero Farinelli sul programma elettorale proposto nella primavera 2022 che, secondo loro, è ben lontano dalla realizzazione.

L'attacco di Relino

Relino, infatti, ha sostenuto: «A conclusione della verifica sul bilancio 2023 facciamo notare che al termine del 2024 questa amministrazione arriverà a metà del proprio mandato, allora poniamo questa domanda al sindaco: “sul programma elettorale di Insieme per la nostra gente” di Libero Farinelli (nella foto) prometteva che, se fosse stato eletto, avrebbe realizzato diverse opere ma ad oggi non ci pare che l’avanzamento lavori sia proprio in linea con i tempi del mandato amministrativo. E quindi pur avendo amministrato per 10 anni e avendo bene la situazione contabile sotto mano, Farinelli ha fatto male i conti o ha giocato al rialzo per illudere gli elettori in vista del voto  pur sapendo che, volendo mantenere invariati tutti i benefit concessi ai cittadini, non avrebbe avuto le risorse per realizzare le opere promesse. Noi pensiamo che la risposta giusta sia la seconda. Come minoranza, possiamo soltanto mettere in evidenza questa “difformità” tra il dichiarato e l’effettivo».

La replica di Farinelli

La replica di Farinelli non si è fatta certamente attendere: «Anche il vostro programma non mi sembra che fosse così povero, così come i vostri obiettivi da raggiungere. Certo è che quando avevamo fatto questo ragionamento eravamo tutti felici e contenti perché avevamo avuto la comunicazione che ci versavano 25milioni di euro. E tu pensi che con quei soldi non si possa realizzare il nostro programma? Sono cose semplicissime che si possono realizzare. Siete d'accordo se iniziamo ad utilizzare quei soldi? Si può, Caorso e altri lo stanno facendo. Se voi siete d'accordo perché ritenete che questo vada a vantaggio della nostra comunità, possiamo cominciare ad attingere a quei fondi. Ma naturalmente la minoranza non ha cambiato idea così come nemmeno la maggioranza che in via prudenziale continua a lavorare senza contare quel denaro. Dunque Farinelli rimanda al mittente le accuse, proseguendo così il suo operato tant'è che nella variazione di bilancio approvata poi dopo, una parte dell'avanzo di amministrazione libero è stato spalmato su alcuni capitoli così da poter lavorare in Giunta per la realizzazione di nuove opere e interventi a favore della popolazione».