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L'ospedale di Cirié all'avanguardia per la cura della fibrillazione atriale

Sono più di 80.000 le persone in Piemonte che soffrono di fibrillazione atriale, un disturbo del ritmo cardiaco che, in chi ne soffre, può aumentare il rischio di insufficienza cardiaca e trombo embolia.

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Per riuscire a trattare al meglio questa patologia, sempre più diffusa, il reparto di Cardiologia dell’ospedale di Cirié ha scelto di adottare sistemi di mappaggio cardiaco all’avanguardia, che permettono di creare un modello anatomico tridimensionale del cuore.

In cosa consiste questa patologia e come si cura? Lo abbiamo chiesto al Dott. Gaetano Senatore, Direttore Cardiologia all'Ospedale di Cirié.

Cos’è la fibrillazione atriale (FA)?

La fibrillazione atriale (FA) è l’aritmia più diffusa nella popolazione generale, consiste nell’irregolarità del battito cardiaco e può far insorgere nei pazienti due problemi importanti: il primo è la formazione di coauguli all’interno del cuore, che possono causare ictus; il secondo è lo scompenso cardiaco.

Come si tratta?

Si tratta con un intervento che si chiama ablazione ablazione. L’ablazione transcatetere è una procedura interventistica cardiaca che ha lo scopo di eliminare i foci atriali che generano l’insorgenza di fibrillazione, eliminando la necessità di assumere farmaci antiaritmici, che purtroppo spesso non risultano efficaci nel mantenere il ritmo cardiaco regolare.

Il trattamento ablativo della fibrillazione atriale è in costante crescita, grazie alla sempre maggior efficacia dell’intervento e alle recenti innovazioni tecnologiche.

Tra queste anche un nuovo software intelligente, che da pochi mesi l’ospedale di Ciriè ha iniziato a utilizzare anche nella fase ablativa, diventando uno dei primi centri in Italia ad averlo adottato.

Perché i sistemi di mappaggio sono importanti e qual è la portata innovativa di questo software?

I sistemi di mappaggio sono necessari per poter navigare con appositi sondini all’interno del cuore in maniera precisa, millimetrici nella loro localizzazione. Grazie al mappaggio il software permette ai medici di capire se l’energia erogata all’interno del cuoren el corso del trattamento è sufficiente per eliminare l’aritmia, ma allo stesso tempo se si tratta di una quantità sicura per la salute del paziente. I software ci consentono di prevenire ed evitare eventuali complicanze.

Per conoscere le iniziative della Cardiologia Cirié visita il sito www.cardiocirie.it.

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