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Obbligo di fatturazione elettronica: guida completa 2024 per professionisti e imprese

Obbligo di fatturazione elettronica: guida completa 2024 per professionisti e imprese
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L’obbligo di fatturazione elettronica ha rivoluzionato il modo in cui imprese e professionisti gestiscono i propri documenti fiscali. Dal suo avvio, ha permesso una maggiore trasparenza nelle transazioni economiche, semplificando la gestione amministrativa e riducendo i margini per l’evasione fiscale.

Nel 2024, nuove disposizioni estendono ulteriormente l’adozione di questo sistema, rendendolo obbligatorio per una platea sempre più ampia di soggetti. Secondo quanto riportato dal Quotidiano di Sicilia, le nuove disposizioni del 2024 sulle fatture elettroniche rientrano in un più ampio contesto di aggiornamenti normativi per diversi settori, inclusi quelli della pubblica amministrazione, come dimostrato dagli ultimi aggiornamenti sugli stipendi dei docenti.

Questo articolo intende offrire una guida completa sulle normative più recenti, chiarendo chi è soggetto all'obbligo, quali sono i principali benefici per imprese e professionisti, e come funziona l’intero processo, dalla creazione della fattura all’archiviazione digitale.

Cos'è la fatturazione elettronica e perché è obbligatoria

La fatturazione elettronica è un sistema digitale che consente l'emissione, trasmissione e conservazione delle fatture in formato elettronico, senza la necessità di supporti cartacei. Questo metodo, introdotto in Italia in maniera obbligatoria per le Pubbliche Amministrazioni nel 2014, si è esteso progressivamente a imprese e professionisti, diventando obbligatorio per quasi tutte le categorie dal 2019. 

L’obbligatorietà è stata introdotta per semplificare il processo di gestione delle fatture, ridurre i costi di gestione e, soprattutto, contrastare l'evasione fiscale. La fatturazione elettronica permette un controllo immediato delle transazioni da parte dell'Agenzia delle Entrate, garantendo una maggiore trasparenza e tracciabilità dei flussi economici. Il sistema contribuisce anche alla modernizzazione del settore amministrativo, riducendo gli errori legati alla gestione manuale e facilitando l'archiviazione digitale, obbligatoria per almeno dieci anni.

Quadro normativo: evoluzione dell'obbligo di fatturazione elettronica

L’evoluzione normativa riguardante l’obbligo di fatturazione elettronica ha seguito un percorso progressivo, partendo dalla Pubblica Amministrazione per estendersi gradualmente a tutti i settori economici. 

Il primo passo è stato compiuto nel 2014, quando è stata introdotta l’obbligatorietà per le transazioni con enti pubblici. Nel 2019, l’obbligo è stato esteso anche alle imprese private e ai professionisti, con poche eccezioni. Il 2024 segna un ulteriore sviluppo di questa normativa, ampliando l’obbligo anche per alcune categorie precedentemente escluse. 

Questo percorso è stato tracciato con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e la trasparenza delle transazioni economiche. Secondo quanto stabilito dalla normativa, ogni fattura elettronica deve essere trasmessa tramite il Sistema di Interscambio (SDI), che si occupa di verificare i dati e inoltrare le fatture al destinatario finale, garantendo il rispetto delle disposizioni fiscali in vigore.

Chi è soggetto all'obbligo di fatturazione elettronica nel 2024

Nel 2024, l'obbligo di fatturazione elettronica si estende a una gamma ancora più ampia di soggetti rispetto agli anni precedenti. Oltre alle imprese e ai professionisti già coinvolti, l’obbligo comprende nuove categorie, come le associazioni senza scopo di lucro e le organizzazioni che operano con regimi agevolati, purché superino determinate soglie di reddito.

 A partire dal 1° gennaio 2024, l'obbligo di fatturazione elettronica si estende anche a chi aderisce al regime forfettario, compresi coloro che hanno un volume d'affari inferiore a 25.000 euro, precedentemente esenti. 

Questa misura amplia l'adozione della fatturazione elettronica, includendo una platea di soggetti più ampia, con l’obiettivo di migliorare la trasparenza fiscale e garantire una maggiore tracciabilità delle transazioni economiche. Anche gli operatori del settore agricolo sono inclusi, con poche eccezioni per piccoli produttori.

Come funziona il processo di fatturazione elettronica

Il processo di fatturazione elettronica segue una serie di passaggi obbligatori che garantiscono la corretta emissione e conservazione delle fatture. Tutto inizia con la creazione del documento in formato XML tramite un software specifico. Una volta creata, la fattura elettronica viene inviata al Sistema di Interscambio (SDI), che ha il compito di verificarne la validità e inoltrarla al destinatario. Il SDI controlla che la fattura rispetti i requisiti previsti dalla normativa fiscale e, in caso di errori, la respinge, richiedendo una correzione.

Per una guida completa e ufficiale sulle procedure, l’Agenzia delle Entrate fornisce tutte le informazioni necessarie direttamente sul loro sito.

Una volta accettata, la fattura viene considerata legalmente emessa e deve essere conservata digitalmente per almeno dieci anni.

Requisiti tecnici e software per la fatturazione elettronica

Per poter emettere una fattura elettronica, è necessario disporre di alcuni requisiti tecnici e di un software adeguato. Il documento deve essere creato in formato XML, un linguaggio standard che garantisce la leggibilità e l'integrità dei dati. Il Sistema di Interscambio (SDI) gestisce la trasmissione e il controllo delle fatture, ed è quindi fondamentale che il software utilizzato sia compatibile con il sistema.

Sono disponibili diverse soluzioni software, dalle opzioni gratuite offerte dall'Agenzia delle Entrate a strumenti a pagamento più avanzati, che permettono una gestione integrata della contabilità. I software a pagamento offrono funzionalità aggiuntive, come la conservazione automatica delle fatture, l'integrazione con altri sistemi gestionali e una maggiore facilità d'uso, soprattutto per le aziende di grandi dimensioni. In ogni caso, è importante che il sistema garantisca la corretta conservazione digitale dei documenti per almeno dieci anni, come previsto dalla normativa.

Il rispetto delle normative è essenziale per garantire un sistema economico trasparente ed efficiente, proprio come seguire le regole nella vita quotidiana. Evitare scorciatoie, come nel caso di una patente conseguita illegalmente, è simile a comportamenti che vanno dall'evasione fiscale al mancato rispetto delle norme. 

L'adozione della fatturazione elettronica permette di garantire maggiore trasparenza e tracciabilità nelle transazioni, rafforzando la fiducia nel sistema economico.

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