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ISTRUZIONE
Dalla Nimbus di Lombardore una vera drone-experience per gli allievi della Casa di Carità di Castelrosso
E' stata svolta anche la dimostrazione pratica di volo
Dalla Nimbus di Lombardore una vera drone-experience per gli allievi della Casa di Carità di Castelrosso.
Drone-experience per gli allievi della Casa di Carità
Quadricotteri, esacotteri, multicotteri: mercoledì 3 aprile la NIMBUS di Lombardore, punto di riferimento a livello nazionale in tema di progettazione, sviluppo e commercializzazione droni, è atterrata a Castelrosso e più precisamente alla Casa di Carità Arti e Mestieri, storico Ente di formazione che promuove corsi professionali a favore di giovani e adulti in cerca di occupazione, riqualificazione o aggiornamento.
In questa particolare occasione sono stati i ragazzi e le ragazze dei corsi OPERATORE ELETTRICO - Installazione di impianti civili e di automazione industriale e OPERATORE - MECCANICO Montaggio componenti meccanici con età compresa fra i 14 ed i 24 anni, ad incontrare un nutrito gruppo di tecnici e ingegneri che hanno impreziosito l’evento portando un contributo che va ben oltre un’approfondita trattazione delle discipline STEM, indubbiamente necessarie e funzionali a dinamiche così complesse.
Energia ed entusiasmo trasmessi per l’intera mattinata, in quella che è stata una vera Drone-Experience.
E così il decollo è avvenuto intorno alle ore 9 con un’introduzione curata dal pilota più esperto, slide a supporto e, soprattutto, due modelli di droni (un Quadricottero ed un Esacottero da circa 25 Kg ciascuno) che troneggiavano alle sue spalle. Droni industriali che catturano lo sguardo prima di tutto per la loro imponenza, decisamente diversa rispetto all'esile corpo volante che ci siamo abituati ad ammirare nei più usuali modelli commerciali con finalità prevalentemente ludiche (scatti dall’alto, riprese panoramiche, ecc).
Attività molto interessante
Le domande sono giunte non solo da allieve ed allievi, ma anche dal corpo docenti e dalla direttrice della sede che, oltre a presenziare l’evento, hanno partecipato anch’essi con inevitabile interesse e curiosità, al cospetto di un argomento tanto affascinante quanto ancora da esplorare.
È stato così possibile apprendere che i droni possono avere un ruolo cruciale non solo perché si muovono in modo rapido ed efficiente, ma soprattutto per la capacità di svolgere mansioni altrimenti molto pericolose per l’uomo. È il caso delle misurazioni elettriche su cavi ad alta tensione o delle dinamiche legate a complicate estrazioni petrolifere. Gli altri impieghi che hanno catturato l’attenzione della platea, attraverso anche la proiezione di video illustrativi, vanno dall’uso dei droni a supporto dei Vigili del Fuoco, al rilevamento della qualità dell’aria, al delicato trasporto di sangue infetto in ambito medicale. Tutto questo nel massimo rispetto di regole, attrezzature utilizzate (nella fattispecie anche molto costose) e normative di sicurezza che vengono prima di ogni altra cosa.
Dulcis in fundo non poteva mancare la dimostrazione pratica di volo: poco prima della meritata pausa pranzo, tutto il gruppo si è trasferito in cortile dove un drone ha sorvolato i cieli della Casa di Carità Arti e Mestieri di Castelrosso fra attesa, entusiasmo, curiosità nel momento del decollo e dell’atterraggio.
