L'Alberghiero con gli Alpini dona pasti alle persone in difficoltà LE FOTO
Un’iniziativa che consente di consegnare, ogni sabato e fino al 27 marzo, circa 310 pasti ai più bisognosi.
L’Istituto Professionale Statale «G. Colombatto» di Torino - alberghiero - e l’Associazione volontari Alpini della Protezione Civile, hanno ideato «Colombatto solidale», un’iniziativa che consente di consegnare, ogni sabato e fino al 27 marzo, circa 310 pasti ai più bisognosi.
L'Alberghiero con gli Alpini dona pasti alle persone in difficoltà
Le «nuove povertà» aumentano anche a causa dell’emergenza Covid. E sono sempre di più le famiglie che hanno difficoltà ad approvvigionarsi di cibo. La preoccupante realtà è che un pasto, in questo difficile momento, può davvero fare la differenza. Ma per fortuna, pur vivendo in una società per certi versi indifferente, egoista e individualista, c’è ancora chi pensa agli altri. Come l’Istituto Professionale Statale «G. Colombatto» di Torino - alberghiero - e l’Associazione volontari Alpini della Protezione Civile, che hanno ideato «Colombatto solidale», un’iniziativa che consente di consegnare, ogni sabato e fino al 27 marzo, circa 310 pasti ai più bisognosi.
Per questo l’assessore regionale al Welfare, Chiara Caucino, ha visitato l’Istituto, accolta dal vice preside, Paolo Zanet e dal presidente dell’Associazione volontari alpini, Luigi Paglialonga.
Le prime consegne
Caucino ha voluto toccare con mano il lavoro della decina di volontari che il venerdì si recano dai fornitori che hanno aderito all’iniziativa a ritirare le materie prime, le consegnano ai ragazzi per la preparazione dei pasti e che poi, il sabato, consegnano le porzioni a chi ne ha più bisogno: in questo caso, alle parrocchie di Santa Rita e Santa Famiglia di Nazareth, alle Case-famiglia del Comune di Torino e alla Comunità di Sant’Egidio. Tutte realtà che poi si occupano di distribuire i pasti ai più bisognosi.
Le parole dell'assessore
«Innanzitutto - spiega Caucino - ringrazio l’Istituto Colombatto di Torino e l’Associazione volontari Alpini per l’invito, ma soprattutto per quando stanno facendo per le persone in difficoltà. Purtroppo, le nuove povertà sono in aumento ed è mia intenzione fare tutto il possibile per combatterle e sostenere le famiglie in difficoltà. Per questo ho intenzione di creare un tavolo apposito dedicato a questo fenomeno. Un luogo di confronto concreto e foriero di iniziative per contrastare le nuove povertà con politiche ed iniziative che siano condivise ed efficaci e che non si limitino agli slogan che troppo spesso abbiamo ascoltato da chi non ha responsabilità di governo e che, negli anni passati, è stato a guardare una situazione che è sicuramente acuita dal nuovo coronavirus, ma che ha radici ben più profonde e lontane nel tempo, frutto di amministrazioni e governi miopi e inadeguati».