IL SERVIZIO

Lunedì apre l’Asilo Nido Comunale

Fino al 21 agosto Centri Estivi per i bambini dai 6 mesi ai 3 anni.

Lunedì apre l’Asilo Nido Comunale
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Lunedì 6 luglio apre l’Asilo Nido Comunale “L’Aquilone” a Chivasso. Fino al 21 agosto Centri Estivi per i bambini dai 6 mesi ai 3 anni.

Lunedì apre l’Asilo Nido Comunale

Partiranno lunedì 6 luglio i Centri Estivi organizzati dal Comune di Chivasso per i bambini dai 6 mesi fino ai 3 anni già iscritti all’Asilo Nido comunale “L’Aquilone”, situato in via Nino Costa 46. La gestione dei Centri Estivi è affidata agli educatori della Cooperativa Quadrifoglio 2, che già da anni si occupano dell’asilo nido per il Comune di Chivasso. Per consentire la riorganizzazione dei locali in vista della riapertura di settembre, i Centri Estivi dureranno fino al 21 agosto.

Il funzionamento

Le attività si svolgeranno dalle 8:00 alle 18:00 con ingressi scaglionati per consentire un corretto triage ai due ingressi allestiti all’entrata principale e nel giardino e per evitare l'assembramento dei genitori.
Sono state predisposte tutte le misure di sicurezza per salvaguardare i bambini, gli operatori e i genitori nel rispetto delle norme igienico-sanitari e con l’ausilio dei necessari dispositivi di protezione individuale.
I bambini che frequenteranno i Centri Estivi verranno suddivisi in piccoli gruppi da 5, ognuno con i propri educatori di riferimento. Ogni gruppo avrà spazi propri e le attività dei bambini ed i giochi si svolgeranno soprattutto all’aria
I pasti saranno confezionati nella cucina interna dell’asilo nido dalla Ditta Euroristorazione, che adotterà tutte le procedure di sicurezza previste e necessarie.

L'intervento dell'assessore

“Dopo un’attenta riorganizzazione e sanificazione degli spazi, riusciamo finalmente a far ripartire i Centri Estivi del nostro asilo nido comunale - commentano il Sindaco Claudio Castello e l’Assessora all’Istruzione Tiziana Siragusa -. Riteniamo che sia un servizio di primaria importanza non solo perchè consente ai nostri cittadini di riappropriarsi della loro routine quotidiana ante coronavirus, ma perchè permette ad entrambi i genitori del nucleo familiare di continuare a lavorare con la certezza di aver lasciato i propri figli in mani sicure”.

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