IL CASO

Scuola dell'infanzia chiusa, i genitori in piazza

Vogliono incontrare il sindaco e l'Amministrazione comunale.

Scuola dell'infanzia chiusa, i genitori in piazza
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Scuola dell'infanzia chiusa, i genitori degli studenti che avrebbero dovuto frequentare l'Ortensia Marenga di Cigliano saranno in piazza Martiri della Libertà sabato 19 settembre 2020.

Scuola dell'infanzia chiusa

E’ con una nota di fine luglio che il sindaco di Cigliano Diego Marchetti ha annunciato la pericolosità della scuola dell’infanzia di Cigliano:

In riferimento alla scuola dell’infanzia Ortensia Marengo di Cigliano sono da tempo in corso verifiche sismiche e statiche, per volere di questa Amministrazione, che oggi hanno evidenziato un’evoluzione preoccupante del quadro fessurativo e si sono altresì riscontrati cedimenti differenziali della struttura. Con il parere unanime dei professionisti esterni incaricati di tale verifica nonché del responsabile del procedimento in corso si è ritenuto doverose effettuare la chiusura temporanea dell’edificio in attesa di completare le verifiche relative allo stato dello stesso in base agli elementi emersi dall’indagine. La chiusura temporanea si rende necessaria per preservare l’incolumità e la sicurezza all’interno della struttura.

Il caos

Da questa comunicazione, diverse sono state le soluzioni proposte. Da un lato c'è il Comune che vuole adattare le aule al piano terra dell'Istituto Comprensivo di Cigliano per adibirle ad aule dell'infanzia, dall'altra la dirigenza che si è mossa affinché almeno una parte dei bambini potesse accedere alle scuole dei Comuni vicini. Soluzione quest'ultima che però non garantisce le lezioni a tutti i 67 bambini.

Genitori in piazza

I genitori dei bambini che avrebbero dovuto frequentare la scuola dell'infanzia di Cigliano hanno deciso di inviare una lettera per denunciare la situazione e segnalare la loro presenza in piazza sabato 19 settembre alle 10.30 all'Amministrazione di Cigliano, al Prefetto di Vercelli, Al Questore di Vercelli, alla dirigente scolastica, allUsp Vercelli, al Presidente della Regione Alberto Cirio, all'assessore regionale all'istruzione Elena Chiorino, all'assessore regionale all'urbanistica Fabio Carosso nonché al Maresciallo dei carabinieri di Cigliano.

Il testo della lettera è il seguente:

In data 7 settembre 2020, presso il Salone Martinetti di Cigliano, ha avuto luogo un incontro, nel rispetto delle norme COVID-19, tra i docenti e i genitori dei tre ordini di scuola del plesso di Cigliano, per analizzare attentamente la condizione di estrema criticità dell’inizio anno scolastico causata dalla dichiarazione di inagibilità della scuola dell’infanzia “Ortensia Marengo”.

Dalla riunione è emersa la necessità di confrontarsi tempestivamente con l'Amministrazione comunale relativamente a varie problematiche.

Prioritario appare trovare una collocazione ai 67 bambini della Scuola dell'infanzia.

La Dirigente Scolastica, coadiuvata da insegnati e collaboratori, ha operato tutti gli sforzi possibili per trovare una soluzione e, pur non spettando a lei la ricerca di locali alternativi, si è attivamente impegnata per cercare una sistemazione per i bambini di Cigliano negli altri comuni dell'Istituto Comprensivo, trattando con le altre amministrazioni comunali. Purtroppo al momento tali sforzi hanno consentito di reperire spazi solo per un numero parziale di bambini.

Essendo l'edilizia scolastica una responsabilità dell'Amministrazione comunale, i genitori chiedono al Sindaco e ai suoi collaboratori, di trovare soluzioni alternative/integrative per l'avvio regolare dell'Anno scolastico.

I genitori, venuti a conoscenza dell’eventuale spostamento dei loro figli, hanno ritenuto che tale dislocamento nei comuni limitrofi debba considerarsi esclusivamente temporaneo e di breve durata ed hanno concordato di richiedere una soluzione in tempi celeri al fine di riportare la scuola sul territorio comunale, in quanto è inconcepibile che le famiglie con bambini piccoli (3/6anni) siano costrette ad affrontare le difficoltà del pendolarismo e/o ad essere escluse dalla vita scolastica per l'assenza di un mezzo di trasporto.

La scuola dell'infanzia è il primo segmento scolastico e rappresenta un momento determinante nella vita di un bambino, si tratta di dare l'imprinting al futuro scolaro e cittadino; per cui nessuno deve essere lasciato indietro.

La scuola dell'infanzia, ha inoltre, la necessità di spazi adatti ai più piccoli e nell'incontro del 7 settembre, è stata manifestata la forte perplessità circa la disposizione di destinare la scuola dell'infanzia al piano rialzato dell'edificio di piazza Martiri della Libertà che ospita le classi primarie e secondarie dell'istituto comprensivo e relativa segreteria.

Si ritiene, che l'edificio in oggetto, non possa rispondere alle esigenze dei bambini, neanche in seguito ad eventuali adeguamenti.

In un momento così delicato di emergenza sanitaria, con tutte le prescrizioni anti contagio e di distanziamento sociale, si ritiene assolutamente fuori luogo aggregare un ingente numero di persone (circa 80 tra bambini e personale) all'interno di detto edificio già sufficientemente affollato poiché frequentato già da circa 400 alunni. Infatti, nonostante gli sforzi della Dirigente scolastica e dei suoi collaboratori abbiano consentito di rispettare tutte le norme che garantiscono la sicurezza di alunni e personale, è evidente che la circolazione di un numero maggiore di persone, anche nelle aree di passaggio antistanti la scuola, costituisce un potenziale incremento del rischio sanitario.

Questa soluzione, l’unica proposta dall'Amministrazione, non tiene altresì conto, delle particolari esigenze dei numerosi bambini diversamente abili e dello loro specifiche necessità, in quanto riduce gli spazi a loro disposizione.

La soluzione individuata, inoltre, non risolve tempestivamente il problema, procurando così l'allontanamento delle famiglie dal Comune, con conseguenti trasferimenti in altri Istituti Comprensivi.

Visto il considerevole sforzo richiesto alle famiglie, agli insegnanti e alla popolazione in termini organizzativi ed economici, e tenuto conto dell'appropriatezza dei locali della scuola dell'infanzia “Ortensia Marengo”, si ritiene fondamentale che l'Amministrazione comunale di Cigliano concentri tutte le risorse nel ripristino immediato di tale struttura, come si evince dai risultati delle perizie effettuate.

Vista la gravità della situazione, Visti i motivi sopra esposti, i sottoscritti firmatari, nel rispetto delle norme COVID-19, mantenendo il distanziamento sociale richiedono di poter effettuare un incontro spontaneo, in piazza Martiri della Libertà sotto il Palazzo Municipale sabato 19 settembre 2020 alle ore 10,30 con lo scopo di avere un confronto diretto, pacifico e chiarificatore con il primo cittadino.

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