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«Al posto del campo da calcio, una pista di atletica»

Il primo cittadino chiarisce la posizione dell’ente dopo le dichiarazioni del presidente Testore.

«Al posto del campo da calcio, una pista di atletica»
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Campo sportivo. Una storia infinita o meglio che sta per giungere a conclusione visto che nei prossimi giorni la convenzione siglata la scorsa estate tra Comune di Saluggia e Asd Cigliano Saluggia Calcio scadrà.

Campo da calcio, quale futuro?

Il primo cittadino di Saluggia, Firmino Barberis, a fronte delle dichiarazioni del presidente della società sportiva Giorgio Testore e del dialogo intercorso tra loro, precisa: «Il Comune non ha rescisso la convenzione. Si può rescindere un contratto con più che validi motivi non questa convenzione che invece sta andando a scadere e che può naturalmente essere riadottata. Se la società è ancora interessata al nostro impianto cittadino, ci si incontrerà e si valuteranno i termini dell’accordo. In caso contrario, noi agiremo diversamente e cercheremo una soluzione.
Il presidente Testore dice che per poterlo utilizzare dovrebbe essere a norma, che bisognerebbe fare dei lavori e metterlo a posto come vorrebbe lui o come dovrebbe essere. Abbiamo fatto un’analisi, dovremmo spendere 150 mila euro e noi al momento non possiamo fare questo genere di investimento. Dobbiamo affrontare una situazione economica difficile. Dunque dovremmo scegliere se andare a riqualificare il paese o se intervenire sul campo sportivo. Ci preme più la prima opzione. Dunque se Testore non vorrà proseguire sul nostro campo, cercheremo di capire come fare».

Potrebbe diventare un capo di atletica

«Secondo il mio pensiero, io vedrei molto bene la trasformazione di questo impianto in un grande campo di atletica dove dare modo ai giovani di dilettarsi in altri sporti come i 100 metri, salto in alto o in lungo, lancio del disco e tante altre discipline così da dare una maggior possibilità perché non esiste solo il campo. Se poi a Saluggia in futuro ci sarà l’intenzione di far rinascere una società a quel punto si potrà prendere in considerazione il campo sportivo di Sant’Antonino, oggi inutilizzato. In questo impianto sarebbero necessari pochi lavori per renderlo nuovamente usufruibile ad una società. Io credo che molti ragazzi potrebbero avere dei benefici da questo genere di scelta. E poi mi domando quale senso abbia avere un bell’impianto se poi viene utilizzato una sola volta a settimana per una partita e in alcuni per gli allenamenti.
Comunque se Testore ritiene che non sia più nel suo interesse ha solo da lasciare il campo» - conclude Barberis.

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