Gp Austria, ritiro amaro di Pecco Bagnaia: "Non riuscivo a guidare"
Nonostante la giornata storta, sa che il potenziale per fare bene c'è, come dimostrato dalla sua performance in qualifica

L'entusiasmo della mattinata si è spento in un pomeriggio di frustrazione per Francesco Pecco Bagnaia al Gran Premio d'Austria.
Gp Austria, ritiro amaro di Pecco Bagnaia
Dopo aver conquistato la terza posizione in qualifica con un tempo di 1'28"202, a soli 0.142 secondi dalla pole, il pilota chivassese era pronto a lottare per le posizioni di vertice. Purtroppo, la Sprint Race ha riservato un'amara sorpresa, concludendosi con un "Non Classificato" che lascia l'amaro in bocca.
La gara breve è iniziata in salita per Bagnaia, che ha faticato in partenza a causa della pista sporca, ma il vero problema è emerso poco dopo. La sua Ducati, solitamente un'arma letale, sembrava inguidabile. Una mancanza di stabilità al posteriore ha reso impossibile mantenere il ritmo, costringendolo a rallentare e, alla fine, a ritirarsi. La delusione era palpabile nelle sue parole a fine gara.
Le parole del chivassese
Il pilota non ha cercato scuse e ha analizzato lucidamente l'accaduto, puntando lo sguardo al futuro:
"È un gran peccato. Non so bene cosa sia successo oggi durante la Sprint. Non avevo stabilità al posteriore e mi era impossibile guidare, fin dal warm up lap. Dobbiamo analizzare i dati e capire cosa sia successo per risolvere il problema in previsione della gara di domani. Sono partito male per via dello sporco in pista, ma questo non ha influenzato più di tanto il risultato finale, perché non sono riuscito a tenere il passo gara dimostrato fino a questa mattina. Mi dispiace molto perché siamo forti, fino alle qualifiche il feeling è sempre stato buono, ma purtroppo ogni tanto le cose non vanno come vorremmo o come ci meriteremmo. Posso solo concentrarmi sul fare il massimo e lavorare per fare una bella gara domani"
Lo sguardo al futuro
Le dichiarazioni di Bagnaia mostrano un pilota concentrato e determinato. Nonostante la giornata storta, sa che il potenziale per fare bene c'è, come dimostrato dalla sua performance in qualifica. Il team ora ha il compito di analizzare a fondo i dati per identificare la causa del problema tecnico.
La gara di domani rappresenta una nuova opportunità per il campione del mondo in carica di riscattarsi e dimostrare la sua forza. La determinazione di Pecco e il lavoro instancabile del team Ducati saranno la chiave per trasformare la delusione della Sprint in un risultato positivo nella gara principale.