La Libertas è ancora tricolore
A Roma ottimi risultati. Primo posto per gli Esordienti a livello di squadra, tanti titoli e primati individuali
Ottimi i risultati portati a casa dai ragazzi della Libertas Nuoto Chivasso al campionato nazionale di Salvamento, svoltosi a Roma. Ancora una volta hanno difeso i loro colori in modo sensazionale, con prestazioni degne di nota da parte di tutti in ogni categoria.
Per quanto riguarda gli esordienti i risultati sono stati favolosi, con moltissime finali conquistate e notevoli miglioranti del punto di vista cronometrico, oltre alla conferma del titolo tricolore.
Ecco come è andata
Lara Ariagnio: 6 finali su 6 gare disputate, 50 trasporto, 100 percorso misto, 100 manichino pinne, 100 manichino pinne e torpedo, 100 nuoto con ostacolo, 200 super lifesaver. Due titoli italiani, 50 trasporto, facendo registrare il record italiano (già suo) portandolo a 39”82, e segnando anche il tempo limite per i campionati italiani assoluti. Un risultato super. Il secondo titolo se lo è preso nel 100 manichino pinne e torpedo, anche qui facendo registrare il record italiano, per ben due volte, prima nelle batterie (1’09’’93), poi nella finale portandolo a 1’08’’08; 2 volte terza nelle gare del 200 super lifesaver e nel 100 percorso misto, dove la mattina ha fatto registrare il nuovo record italiano, e vice campionessa italiana del 100 nuoto con ostacolo.
Martina Quaranta: il suo campionato è stato ottimo e lo dimostrano le 3 medaglie conquistate in staffetta.
Miriam Frezzato: ottime gare da parte sua, l’ansia ha giocato brutti scherzi ma è stata bravissima a reagire e migliorarsi in molte gare, la grinta ed il coraggio nel passare in modo aggressivo non le mancano e la voglia di toccare davanti si è vista molto nelle staffette, dove il suo contributo è stato essenziale.
Emma Biscotti: anche per lei un buonissimo campionato, con tanti miglioramenti personali e delle ottime staffette, essenziale la sua grinta che le permette di superare anche le barriere più difficili.
Alessio Clara: 5 finali conquistate 100 percorso misto, 100 manichino pinne, 100 manichino pinne e torpedo, 100 nuoto con ostacolo, 200 super lifesaver. Due medaglie conquistate, nel 100 torpedo, terzo e nel 200 super, secondo e sotto il vecchio record italiano. In quest’ultima gara ha dato prova della grinta e tenacia di cui è capace, il voler prendersi la medaglia ad ogni costo.
Manuele Blatto: anche per lui 5 finali conquistate, 100 percorso misto, 50 trasporto manichino, 100 manichino pinne e torpedo, 100 nuoto con ostacolo, 200 super lifesaver. Due terzi posti nel 100 nuoto con ostacolo e nel 100 percorso misto.
Diego Morra: un campionato stupendo fatto di continui miglioramenti a livello cronometrico, che gli son valsi tante soddisfazioni personali, un avvicinamento ai primi posti del 100 pinne e la ciliegina della medaglia nella staffetta 4x50 mista.
Luca Clerici: un campionato in crescendo, iniziato con l’ansia del voler fare bene ma poi tramutata in energia per migliorarsi e conquistando la finale del 100 percorso misto giungendo ottavo. Essenziale il suo contributo nelle staffette.
Pietro Peron: ottimo campionato il suo. Miglioramenti cronometrici degni di nota.
Galileo Borca: conferme da parte sua. Il suo apporto nella staffetta manichino è stato essenziale per essere in gioco per la vittori , fino all’ultimo metro.
Niccolò Sciascia: il più piccolo della spedizione, con grandi risultati a livello personale e molti miglioramenti personali. Ottimo campionato il suo.
Le medaglie in staffetta
Da evidenziare le 6 medaglie su 6 staffette disputate, un risultato che solo la Libertas nuoto Chivasso può vantare.
Tutti i componenti hanno dato prova di spirito di squadra e voglia di primeggiare, di meglio non si poteva chiedere.
I risultati hanno permesso alla squadra chivassese di riconfermarsi campione italiana, dopo Riccione, lo scorso inverno e Chianciano Terme, l’estate passata. Una tripletta storica.
In gara anche i più grandi. Alessandro Bellafiore, Daniele Ceglie, Leonida Mocci, Martina Borca, Noemi De Francesco e Giorgia Pietrobon, hanno dato prova di intelligenza tattica andando a migliorare tutti i loro personali, uscendo felici da ogni gara con la voglia di ributtarsi in acqua.
Un campionato bellissimo, sotto tutti i punti di vista, i ragazzi sono arrivati pronti e lo hanno dimostrato. «Meglio di cosi non poteva andare aspettare» è il commento dello staff chivassese.