grande traguardo

Moto Gp di Jerez, Pecco Bagnaia arriva secondo ed è in testa al Mondiale

Il chivassese è ora in vetta con 66 punti.

Moto Gp di Jerez, Pecco Bagnaia arriva secondo ed è in testa al Mondiale
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Grande traguardo per il chivassese Pecco Bagnaia che arriva secondo nel Moto Gp di Jerez de la Frontera. La gara è terminata pochi minuti fa (domenica 2 maggio ore 14.45).

Moto Gp, Pecco Bagnaia è secondo

Jack Miller taglia il traguardo per primo nel Moto Gp di Jerez de la Frontera.  A seguirlo Pecco Bagnaia con una strepitosa prestazione. Primo e secondo posto quindi assegnato alla Ducati. Una vittoria importante per Bagnaia che con la conquista del secondo posto guida il Mondiale. E' in costante crescita Pecco Bagnaia e le sue prestazioni ne sono la conferma, ora infatti è in vetta con 66 punti seguito da Quartararo con 64 punti.

"Sono felice. Fin dai test invernali abbiamo lavorato duramente e da inizio stagione ad oggi abbiamo dimostrato di essere molto competitivi in ogni situazione. -Afferma Pecco Bagnaia - Probabilmente se oggi Fabio non avesse avuto il problema al braccio avrebbe vinto perché è sempre stato fortissimo, ma noi eravamo li, nonostante questa non sia una pista favorevole alle caratteristiche della Ducati.
Adesso arriveranno circuiti che si adattano bene alla nostra moto e dobbiamo sfruttare ogni occasione. Per il momento non penso al campionato pur essendo leader perché è ancora molto lungo, ma in ogni caso sono felice per me e per la squadra perché ce lo siamo meritati".

Le prove di venerdì

In seguito alle prime due sessioni di prove di venerdì 30 aprile a Jerez, Pecco Bagnaia sulla sua Ducati è risultato essere  il migliore nella classifica combinata con 1:37.209.  Al secondo posto la Yamaha di Quartararo e terzo Aleix Espargarò su Aprilia.

Il commento di Pecco dopo le qualifiche

Pecco Bagnaia, ieri sabato 1 maggio, dopo le qualifiche che lo hanno visto piazzarsi in quarta posizione ha affermato:
"È stata una giornata un po’ complicata. Non mi sono trovato molto bene a causa del poco grip in pista e c’era più vento rispetto a ieri. In entrambi i time attack ho rischiato di cadere più volte perdendo il posteriore ed è una cosa molto strana con la Ducati. Devo migliorare lavorando di più sulle gomme anche in queste condizioni adattandomi. Nel warm up domani lavoreremo sulle ultime cose, ma sono fiducioso.
In FP4 sono stato veloce con gomme usate, anche se ad ora non riesco a fare una previsione per la gara perché non so che lavoro abbiano fatto gli altri piloti durante la sessione. Quartararo e Morbidelli sono i due piloti più veloci, ma noi siamo li per giocarcela con loro".

 

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