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Sciopero degli arbitri nel Lazio: solidarietà dal Piemonte con un gesto simbolico
La situazione è diventata insostenibile, con almeno otto episodi di violenza registrati dall’inizio della stagione
Il weekend sportivo nel Lazio è segnato dall’assenza degli arbitri, in seguito alla decisione dell’Associazione Italiana Arbitri (AIA) di proclamare uno sciopero in tutte le categorie dilettantistiche.
Sciopero degli arbitri nel Lazio
Questa azione è una risposta ai ripetuti episodi di violenza contro i direttori di gara, culminati con l’aggressione di un giovane arbitro durante una partita a Roma, che ha richiesto cure mediche urgenti. La situazione è diventata insostenibile, con almeno otto episodi di violenza registrati dall’inizio della stagione.
La solidarietà piemontese
Nel frattempo, gli arbitri piemontesi hanno scelto di esprimere la loro solidarietà ai colleghi del Lazio adottando un simbolo visibile: stanno scendendo in campo con una striscia nera dipinta sul volto. Questo gesto vuole rappresentare sia un segno di lutto per la condizione degli arbitri, sia una richiesta di maggiore rispetto e sicurezza sui campi di gioco.
L’iniziativa del Piemonte riflette un clima di crescente attenzione sul problema della violenza contro gli arbitri, che rappresenta una piaga per il calcio dilettantistico. I rappresentanti dell’AIA hanno dichiarato che saranno valutate ulteriori azioni per sensibilizzare l’opinione pubblica e migliorare le condizioni lavorative di tutti i direttori di gara in Italia.
