Storico Marco Lingua: altro titolo tricolore nel martello a 46 anni
A La Spezia ha vinto la sua gara bissando, dunque, il successo già conquistato lo scorso inverno
Lo sport mantiene giovani, non c’è che dire. E Marco Lingua ne è la dimostrazione. A 46 anni il chivassese, specialista nel lancio del martello, si è laureato campione italiano assoluto. Titolo conquistato nel fine settimana a La Spezia, in Liguria, che va a bissare quello già vinto nella stagione invernale.
Storico Marco Lingua
Lingua ha battuto ragazzi molto più giovani di lui, confermandosi al vertice in una specialità non certamente semplice, dove è importante l’allenamento, ma anche la costanza, la determinazione e l’applicazione.
«Cosa posso dire - racconta il neo campione italiano. Sono molto felice. Sto bene, mi sto allenando nel migliore dei modi e i risultati si vedono. Questo sport è per me prima di tutto una grande passione. Ormai da trent’anni mi alleno costantemente tutti i giorni. La velocità e la forza restano ancora determinanti. Riuscire ad esprimermi ancora a questi livelli mi sta stimoli per continuare ad andare avanti, nonostante l’età. Continuo a preparami bene, quest’anno sono riuscito anche a superare i 72 metri, mentre a La Spezia in gara ho sfiorato i 70».
Altro titolo tricolore nel martello a 46 anni
Ennesima maglia tricolore, dunque, per Marco Lingua, che nella sua lunga carriera può vantare al suo attivo anche due partecipazioni olimpiche.
«Questo titolo italiano - racconta ancora il martellista - mi consente di restare nel giro della magli azzurra. E questo, a 46 anni, è un vanto. Già lo scorso anno ho preso parte alla Coppa Europa che è stata disputata in Portogallo. Il prossimo anno ci saranno altri appuntamenti ai quali mi piacerebbe continuare a partecipare».
Da campione italiano in carica, a Marco Lingua ora parteciperà ad alcuni meeting a cui è stato invitato.
«E’ stato molto bello poter vestire nuovamente la maglia di campione italiano. Poter competere con ragazzi che hanno anche vent’anni in meno di me e riuscire a superarli mi fa pensare che quello che certo, per competere ad alti livelli l’età è importante, ma non è l’unica cosa che conta. Come detto, infatti, riuscire ad allenarmi con costanza mi sta permettendo di ottenere ancora misure competitive».
La voglia di continuare a fare sport per Lingua è tanta, l’emozione di una gara e l’adrenalina che ogni grande appuntamento riesce a trasmettere sono stimoli importanti. E lui vuole continuare a stupire tutti, come ha fatto fino ad ora, provando a raggiungere, ogni volta, i risultati migliori, perché per no sportivo, comunque, l’obiettivo deve essere sempre quello di migliorarsi.