Cosa fare nel Chivassese e Vercellese: gli eventi del weekend (2 e 3 dicembre 2023)
Grande attesa per il Carosella delle Bande e le manifestazioni di Natale
Un ricco calendario di eventi per il prossimo fine settimana sabato 2 e domenica 3 dicembre 2023 sul territorio del Chivassese e Vercellese.
Aspettando il Natale
Il «Natale» si apre con «Bimbi in festa». Si tratta di un cartellone di eventi promosso dall’Assessorato alla Cultura della Città di Chivasso, in collaborazione con la biblioteca MoviMente e la fondazione Piemonte dal Vivo, nell’ambito del progetto «Chivasso, Città dei bambini».
Il programma prenderà il via sabato 2 dicembre al PalaLancia con l’annuale festa di «Chivasso, la città dei bambini», dalle 9,30 alle 12,30: con giochi, letture, musica e momenti informativi nei numerosi corner a cura di Comune di Chivasso, Nati per Leggere, Nati per la Musica, ASL TO4, CISS, Scuole dell’Infanzia e Nidi della Città, Ludobus Valdocco.
«Bimbi in festa» prosegue con la rassegna teatrale denominata «Il paese del futuro». Il primo spettacolo, che andrà in scena domenica 3 dicembre, è «Zizola. Ti voglio bene come il sale» di e con Roberto Giannini e Rossella Viti.
I protagonisti della fiaba sono re, principi e principesse, ma prima di tutti Zizola, la più piccola delle figlie del re, che rischia di perdere gli affetti e la vita per via del sale ... sì, il sale da cucina.
Un brutto giorno Zizola osa paragonare il sale all’affetto per il Re suo padre, il quale, sentendosi molto offeso dalla figlia, la caccia dal palazzo reale e la fa abbandonare nel bosco. Evidentemente il Re non aveva mai cucinato e non conosceva il valore del sale, ma dalla sua ignoranza e crudeltà inizia per Zizola una meravigliosa avventura.
Carosello di bande
«Le Bande sono la musica delle nostre terre». Con queste parole il consigliere regionale Gianluca Gavazza presenta il Carosello musicale, da lui organizzato, in programma sabato 2 dicembre, alle 18, presso il PalaLancia di Chivasso.
«Per questo - prosegue - ho fortemente voluto questa serata dedicata al mio territorio e alla mia passione: la musica bandistica. Mi viene difficile pensare ad una qualunque manifestazione popolare, festa, ricorrenza senza la musica di una banda. Quanti bambini si sono innamorati della musica ascoltando le Bande. Quanti giovani hanno iniziato a suonare proprio nella banda del proprio paese».
Saranno presenti la Società Filarmonica «Città di Chivasso», la Filarmonica di Casalborgone, la Banda Musicale «La Fenice» di Brusasco, la Banda Musicale «Luigi Arditi» di Crescentino, la Filarmonica «Giuseppe Verdi» di Chivasso, la Società Filarmonica Castelrossese, la Banda Musicale «Don Bosco» di Saluggia, la Società Filarmonica di Brandizzo, la Banda Musicale «La Ceresera» di Pecetto Torinese, la Banda Musicale di Verolengo, la Banda Musicale di Cantoira e la Banda Musicale «La Fiorita» di Mazzè.
«Questa iniziativa - aggiunge Gavazza - vuole essere un focus su un mondo fatto di tradizione ma anche di tanti giovani e giovanissimi: un vivaio prezioso che va assolutamente sostenuto in questa passione. Trascorrere del tempo in compagnia degli amici è un aspetto centrale nella vita di ognuno di noi, tanto più nella vita di ragazzi ed adolescenti: è qui che la musica può diventare un ottimo collante. Lo spirito della Banda, proprio come quello di ogni altra associazione di volontariato, in fondo è anche quello di creare un gruppo di persone collaborative ed in sintonia tra loro che, legate dalla comune passione per la musica, si mettono a disposizione degli altri offrendo un servizio importante. Chi si avvicina alla musica da amatore, deve assaporare fin da subito i valori fondanti dell’associazione alla quale si sta legando. Se ci pensiamo bene, gli insegnanti di musica vengono comunemente definiti “Maestri” e ciò investe loro di una grandissima responsabilità perché non servono solo ad “insegnare a suonare”, bensì rivestono una forte valenza nella trasmissione dei valori fondanti la persona.
Nelle bande vivono insieme spesso tre generazioni: nonni, padri e figli. Promuovere le Bande sul territorio significa poi attribuire loro un grande significato anche perché, spesso, si tende a sminuirne l’attività non sapendo che il repertorio eseguito spazia dalle marce da parata e marce sinfoniche fino a composizioni destinate anche ai concerti o all'opera. La tradizione bandistica italiana ha goduto del favore di molti tra i nomi più famosi dell'Ottocento musicale italiano, come Giuseppe Verdi o Pietro Mascagni che hanno ricoperto il ruolo di maestro e hanno composto per banda».
Natale a Crescentino
L’Amministrazione comunale ha previsto un mese scintillante grazie al ricco cartellone di iniziative “Natale a Crescentino”. Si parte sabato 2 dicembre quando tutti gli occhi saranno puntanti sull’accensione del grande Albero di Natale che verrà installato davanti al Palazzo Municipale: un esemplare di oltre sei metri di Abies Nordmanniana, illuminato con tremilacinquecento microluci a led a basso consumo energetico e decorato con palline rosse e oro e graziosi gnomi in legno. L’abete, piantumato in vaso, al termine delle feste tornerà a dimora nel vivaio sino al prossimo Natale. L’appuntamento è in programma alle 18 con una scenografica nevicata e il sottofondo di musiche natalizie. Ma il pomeriggio in piazza Caretto partirà alle 15.30 con Babbo Natale che accoglierà i bambini sul suo trono gigante mentre, alle 17, lo spettacolo di magia.
«L’Amministrazione, con le tante associazioni ed esercizi commerciali, ha predisposto anche per queste festività un ricco programma di eventi in grado di coinvolgere tutti i gusti e tutte le età - ha commentato il sindaco Vittorio Ferrero - Eventi in piazza e a teatro da trascorre in compagnia perché il Natale è prima di tutto la festa dello stare insieme, della comunità che si ritrova ed assapora il piacere di vivere uno dei momenti più attesi ed affascinanti dell’anno. Tornano le tradizionali luminarie natalizie, il grande Albero ed una scenografica installazione artistica al centro della fontana. Invito a partecipare agli appuntamenti che abbiamo organizzato, di acquistare i regali nei nostri negozi e botteghe, che tanto fanno per tenere illuminata la nostra città non solo a Natale, ma durante tutto l’anno».
Luci su Monteu
Secondo appuntamento per la stagione teatrale «Luci su Monteu», organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con «Onda Larsen».
Sabato 2 dicembre, alle 21, al Teatro Comunale andrà in scena «L’uomo che sussurrava aiuto!», scritto da Lia Tomatis per la regia di Paolo Carenzo e con Pierpaolo Congiu, Riccardo De Leo, Gianluca Guastella e Lia Tomatis.
Lo spettacolo è l’ultima esilarante disavventura di Mario, l’uomo comune, alle prese con le disfunzioni di questo nostro mondo. E questa volta uscire dai guai per il nostro eroe non sarà facile: sembra che Mario, suo malgrado, sia tra i favoriti per diventare Papa. Tutto ha inizio da un errore sui social: dopo aver rinunciato a diventare Presidente della Repubblica, Mario decide di continuare la sua vita evitando i riflettori, ma Max, il suo migliore amico e agente, tenta di convincerlo a non mollare la «carriera mediatica». E così quando Max scopre che Mario e sua moglie avranno un figlio lo scrive immediatamente sulla pagina fan di Mario… ma dimentica l’accento e la correzione automatica del computer fa il resto: «Mario diventerà Papa».
«Incipit Offresi»
Anche quest’anno Chivasso ospiterà, venerdì 1 dicembre, alle 18, una tappa della nona edizione di «Incipit Offresi», il talent letterario itinerante dedicato agli aspiranti scrittori ideato e promosso dalla Fondazione ECM - Biblioteca Archimede di Settimo Torinese, in sinergia con Regione Piemonte.
L’appuntamento presso la biblioteca MoviMente sarà presentato dall’attrice, autrice e comica Giorgia Goldini del «Teatro della Caduta» di Torino.
Novità di questa edizione: la vincitrice o il vincitore di tappa si aggiudicherà un buono libri del valore di 50 euro.
Incipit Offresi è un format a tappe: la sfida si giocherà a colpi di incipit all’interno delle biblioteche e dei luoghi di cultura, ma anche attraverso gare di scrittura e letture animate nei mercati. L’obiettivo non è premiare il romanzo inedito migliore, ma scovare nuovi talenti. In otto anni Incipit Offresi ha scoperto più di 60 nuovi autori, pubblicato 70 libri e coinvolto più di 10 mila persone, 30 case editrici e più di 50 biblioteche e centri culturali. Incipit Offresi è un vero e proprio talent della scrittura, lo spazio dove tutti gli aspiranti scrittori possono presentare la propria idea di libro agli editori coinvolti nelle varie fasi del progetto.
I partecipanti, in una sfida uno contro uno, avranno 60 secondi di tempo per leggere il proprio incipit o raccontare il proprio libro. Il concorrente che, secondo il giudizio del pubblico in sala, avrà ottenuto più voti, passerà alla fase successiva, dove avrà ancora 30 secondi di tempo per la lettura del proprio incipit prima del giudizio della giuria tecnica che assegnerà un voto da 0 a 10. Una volta designato il vincitore di tappa, si aprirà il voto del pubblico per il secondo classificato. Chi otterrà più voti potrà partecipare alla gara di ballottaggio. I primi classificati di ogni tappa e gli eventuali ripescaggi potranno accedere alle semifinali per giocarsi la possibilità di approdare alla finale, in programma a giugno 2024.
I concorrenti primo e secondo classificato riceveranno rispettivamente un premio in denaro di mille 500 e 750 euro; saranno inoltre messi in palio, fra tutti i partecipanti alla finale, il Premio Italo Calvino, Indice dei Libri del Mese, Golem, Leone Verde, Circolo dei Lettori ed eventuali altri premi assegnati dagli editori.
La partecipazione a Incipit Offresi è gratuita e aperta agli scrittori, esordienti e non, maggiorenni, di tutte le nazionalità. I candidati dovranno presentare le prime righe della propria opera: l’incipit, appunto, un massimo di 1.000 battute con le quali catturare l’attenzione dei lettori e una descrizione dei contenuti dell’opera (max 1.800 battute). L’incipit deve essere inedito; le opere autopubblicate sono parificate alle inedite poiché prive di regolare distribuzione.
La ciòca del bambin con «Gli Invaghiti»
«La ciòca del bambin - Arie popolari della Natività per coro, spinetta, flauto e cornamusa» è il titolo del concerto organizzato dall’associazione «Gli Invaghiti», guidata da Fabio Furnari, e in programma per domenica 3 dicembre, alle 16, presso la chiesa di San Carlo Borromeo a Casalborgone. Si esibiranno Luisa Anna Besenval (flauti e cornamusa), Carmelo Luca Sambataro (spinetta e direzione) e il Coro Alpette di Torino.
«Il popolo dei canti»
«Il popolo dei canti». E’ questa la nuova iniziativa promossa da Sogni Scalzi che si svolgerà dalle 15 di sabato 2 dicembre alla Petiva di Cigliano.
Un pomeriggio insieme con varie attività per conoscere gli uccelli dell’inverno e preparargli il cibo.
Concerto di Santa Cecilia
La Banda Musicale di Verolengo organizza in collaborazione con la Banda «Luigi Arditi» di Crescentino, il concerto in onore di Santa Cecilia, dal titolo «La Musica e il Cinema». Il concerto si terrà sabato 2 dicembre alle 21 presso il salone dell’oratorio di Casabianca. L’evento è patrocinato dal Comune di Verolengo e da Anbima Torino. La Banda conclude la sua stagione 2023 con il concerto dedicato a Santa Cecilia, patrona della musica, rinnovando il sodalizio con la “Luigi Arditi” di Crescentino iniziato negli ultimi anni.
Viviamo il Natale
Natale è alle porte e Mazzè si prepara ad un ricco calendario di eventi «Viviamo il Natale a Mazzè» dal 3 al 24 dicembre a cura di Pro Loco ed associazioni. Primo appuntamento è domenica 3 dalle 10 con «Aspettando il Natale a Central Park», un mercatino ma pure giostre, casa di Babbo Natale e truccabimbi, naturalmente presso il Central Park di Mazzè.
Gruppo di cammino
Il gruppo cammino di Montanaro organizza un appuntamento speciale domenica 3 dicembre: una passeggiata che si concluderà con un pranzo in compagnia. Alle 10 ritrovo in piazza Luigi Massa, partenza alle 10.10 mentre alle 12.30 rientro in piazza Luigi Massa. Seguirà il pranzo alle 12.45 nella trattoria La Regina al costo di 30 euro con un menù a base di albese, vitello tonnato, flan di zucca, agnolotti, pes coi, dolce e bevande.
Aspettando il Natale
E’ già entrato in quello che è il clima natalizio caratteristico di questo periodo, San Raffaele Cimena. Domenica 3 dicembre sarà già festa in paese, grazie a Comune e associazione Pro Loco. Un’intera giornata da trascorrere all’I-Park, che sarà allestito per l’occasione. Appuntamento dunque, già dalla mattinata, alle 10, per andare avanti fino alle 18.
Ci saranno i mercatini con artigianato a cura di «Creare con il cuore». Non mancheranno poi gli stand delle associazioni e dei commercianti del territorio. La parte gastronomica sarà caratterizzata dallo Street Food, mentre per i bambini non mancheranno giochi e spettacoli con Elfo Memole e le bolle di Sapone. Ci saranno anche Canti di Natale, a cura della scuola d’arte Nuove Direzioni. Inoltre ci saranno le letterine di Babbo Natale. In caso di maltempo l’evento sarà annullato.
Natale montuese
Il Comune con le associazioni ha preparato un ricco programma di eventi «Natale montuese 2023». Si inizia sabato 2 dicembre nel teatro alle 14.30 con gli «Elfi al lavoro», un laboratorio con giochi e merenda.
Dicembre a Casalborgone
«Dicembre a Casalborgone» sono gli eventi di Natale predisposti dal Comune con le associazioni. Domenica 3 dalle 16 nella chiesa di San Carlo Borromeo ci sarà «Kalendamaya: la cioca del bambin Festival Internazionale di cultura e musica antica».