Festa della Liberazione, le manifestazioni promosse a Chivasso
Le iniziative promosse dalla sezione Anpi "Boris Bradac"
Si aprono domani, sabato 15 aprile, le iniziative promosse dalla sezione Anpi “Boris Bradac” e patrocinate dalla Città di Chivasso per celebrare la Festa della Liberazione.
Festa della Liberazione, il primo evento
Si aprono domani, sabato 15 aprile, le iniziative promosse dalla sezione Anpi “Boris Bradac” e patrocinate dalla Città di Chivasso per celebrare la Festa della Liberazione. Alle ore 16, nei locali della Società Operaia Agricola di Mutuo Soccorso di Castelrosso sarà commemorato il partigiano Giuseppe Leandro Savia nel centenario della nascita. La presidente dell’Anpi di Chivasso Maria Teresa Blatto e lo storico Claudio Borio ricorderanno la figura del giovane che si consegnò nel ’44 ai tedeschi, nel Cuneese, per evitare rappresaglie contro la popolazione di Moretta. Un mese dopo sarà impiccato dalle SS.
Le altre manifestazioni
Venerdì 21 aprile, alle ore 10, nella scuola “Mazzucchelli” sarà scoperta una lapide in onore di Giacomo Curreno di Santa Maddalena, figlio di Giuseppe e Lia Mazzucchelli, medaglia d’oro al valor militare alla memoria. Alla manifestazione parteciperanno anche gli allievi dell’Istituto di Istruzione Superiore “Europa Unita” e dell’Istituto Musicale “Leone Sinigaglia”.
Martedì 25 aprile, nel 78esimo anniversario della Liberazione, le cerimonie dell’amministrazione comunale partiranno alle ore 9, da piazza Assunta, a Castelrosso, con il coordinamento del Gruppo di Castelrosso dell’Associazione Nazionale Alpini e l’accompagnamento della Società Filarmonica della stessa frazione. Il sindaco Claudio Castello deporrà una corona di alloro al Monumento ai Caduti, alla lapide in memoria di Leandro Savia, al Parco della Rimembranza e al Monumento dei Caduti senza Croce.
Nel capoluogo, con il coordinamento della Sezione di Chivasso dell’Associazione Nazionale Bersaglieri e l’accompagnamento della Società Filarmonica Giuseppe Verdi, il corteo renderà gli onori, dalle ore 10,30, al Monumento ai Caduti di tutte le guerre, a cui seguiranno il Monumento ai Caduti per la Libertà dell’omonima via, al Monumento agli Alpini di via Po, al Monumento ai Marinai di viale Vittorio Veneto, al Monumento ai Bersaglieri di piazza del Popolo, alla lapide Ferrovieri Caduti presso la stazione di piazza Garibaldi, al Monumento ai partigiani Fratelli Molinaro in via Italia, alla lapide dei Caduti Italiani, delle vittime della strage di via Carini e dei Caduti senza Croce in piazza Dalla Chiesa. La manifestazione culminerà con la commemorazione ufficiale nella sala consiliare di Palazzo Santa Chiara a cui parteciperà anche Maria Chiara Acciarini dell’Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti. Alle 16,30, nel Teatrino Civico, sarà di scena “Musica e parole della Liberazione” con Pippo Romano e i Musicanti del Club House e la partecipazione dell’attrice Laura Righi.
Mercoledì 26 aprile, alle ore 17,30, nella biblioteca civica Movimente, il professore ordinario di Diritto Privato all’Università della Valle d’Aosta presenterà la sua opera “L’ordinamento criminale della deportazione”. Con l’autore dialogherà Ermanno Vitale, già ordinario di Filosofia Politica.
Sempre al Mome, martedì 9 maggio, alle ore 17,30, il professor Mario Marino dialogherà con la presidente dell’Anpi di Caluso Marilena Pedrotti su “Geni, il Ribelle, uno dei Calvi”.