Festival di Sanremo, la banda: "Se si fa, vogliamo tornare a suonare anche noi"
Le parole del Presidente Renato Armellin.
«Se si fa il Festival di Sanremo, allora dovremo riprendere a lavorare anche noi» sono queste le parole del Presidente della banda musicale montanarese Renato Armellin.
Festival di Sanremo, la banda: "Se si fa, vogliamo tornare a suonare anche noi"
«Se si fa il Festival di Sanremo, allora dovremo riprendere a lavorare anche noi» sono queste le parole del Presidente della banda musicale montanarese Renato Armellin per dare voce ad una categoria, quella dei musici, che è ferma da un anno a causa dell’emergenza sanitaria. Sono infatti parecchie in tutta Italia le proteste di questi giorni di artisti e musici ma anche di altre categorie di lavoro per ricordare che, nonostante i teatri e le sale musicali siano chiusi ed i concerti annullati da mesi, l’appuntamento della musica italiana, il Festival di Sanremo appunto, va invece avanti a tutti i costi. E la situazione degli artisti a livello locale non è diversa.
Le parole del presidente Armellin
«Siamo fermi dal mese di marzo- spiega Armellin- Certo, c’è la possibilità della «didattica a distanza» ma non è la stessa cosa dei corsi di musica in presenza che purtroppo non abbiamo più potuto svolgere. La musica è bella dal vivo, il suono è ideale quando tutti gli strumenti si accordano dinanzi al maestro. La coralità è l’elemento chiave di una banda musicale». E proprio il direttore artistico della banda musicale di Montanaro Fabrizio Montagner ha organizzato concerti su piattaforme web nel corso della pandemia ma non è la stessa emozione che assistere dal vivo ad un concerto. Un rischio che sfiora anche i giovani che hanno dovuto riporre nel cassetto flauti, trombe clarinetti e spartiti di musica. «Siamo preoccupati per i giovani che facevano parte della nostra banda- prosegue Armellin- perchè la banda costituisce un centro di aggregazione forte per le nuove generazioni. E’ l’occasione per i ragazzi di ritrovarsi assieme ed impiegare parte del tempo libero. E i giovani sono numerosi nella nostra banda, crediamo infatti nella formazione musicale delle nuove generazioni, nella consapevolezza che educare alla musica vuol dire migliorare l’educazione, l’animo ed il vivere civile» Ad oggi, non si è in grado di fare alcuna previsione dei tempi di ripresa delle attività musicali, possiamo soltanto dire che la banda musicale di Montanaro è un elemento importante di questo paese ed anche fuori. Una banda che si formò come compagine maschile alla fine dell’Ottocento, dotata di tutti gli strumenti acquistati non senza sforzo, e che negli anni sessanta la banda si aprì alle presenze femminili, acquisendo un’impronta più moderna nell’assetto e nel repertorio. Il suo motto è sempre stato «la musica ingentilisce i cuori», quindi un sogno che non si ferma, va sempre avanti, perchè soltanto l’emozione di una nota musicale può arrivare al cuore di ogni persona.