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Libri da toccare: uno per me, uno per tutti

Le emozioni di chi ha partecipato al progetto

Libri da toccare: uno per me, uno per tutti
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Mercoledì 2 aprile, alle 17, nella biblioteca Movimente di Chivasso, si terrà l’evento pubblico di conclusione del progetto “Libri da toccare: uno per me, uno per tutti”. Il progetto è stato organizzato da A.P.R.I. (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti Odv) nell’ambito del progetto finanziato al Comune di Chivasso con fondi PNRR “Una biblioteca accessibile a tutti”.

Libri da toccare: uno per me, uno per tutti

Dallo scorso mese di febbraio, i partecipanti si sono cimentati nella progettazione e creazione di libri tattili illustrati, grazie all’aiuto e alla supervisione delle volontarie di A.P.R.I. Ornella Valle, Barbara Bertolino, Marisa Agagliati. Il viaggio alla scoperta dei libri tattili è partito illustrando i criteri di base per la realizzazione di immagini tattili accessibili, quali criteri di forma, di texture, di spessore, di posizione, di dimensione, di colore, di congruenza.
La tappa seguente è stata individuare il quadro della storia, attraverso la pratica e l’esercizio dello storytelling, alla luce del proprio target di riferimento: ciascun racconto infatti è stato caratterizzato da una struttura narrativa chiara, arricchito da componenti emotive, empatiche, autentiche, credibili, nonché elementi di immersione e interattività. Una volta discusse le proposte e individuate le storie, si è proceduto alla progettazione delle tavole illustrate, dei materiali e delle texture adatte seguendo i criteri di percezione aptica e utilizzando la tecnica del collage materico tridimensionale. Sono stati redatti i testi in nero e in braille con la collaborazione delle volontarie di A.P.R.I.

Le opere realizzate

Armate di colla a caldo, forbici, materiali di riciclo, tanta creatività e fantasia, le partecipanti hanno creato cinque libri tattili in duplice copia, di cui una per ciascun libro verrà donata alla biblioteca:

  • “Un mare da scoprire” di Elena Abbate;
  • "Carmine nel paese dei nocciolini" di Annamaria D’agostino;
  • “Il compleanno di Milli farfalla" di Silvia Ottino;
  • “Amedeo va al Museo” di Alessandra Pepe, Museo Regionale di Scienze Naturali (MRSN) di Torino;
  • “La scarpetta che voleva imparare a ballare” di Viviana Vicario.

I libri sono destinati a persone con disabilità visiva e a bambini, ma di fatto offrono a tutto il pubblico l’opportunità di esplorare un libro in modo multisensoriale.

L’invito delle corsiste è di venire a toccare con le proprie mani e - perché no - di provare a realizzarne «uno per sé, uno per tutti»! Il progetto è stato una grande occasione di crescita umana e professionale per le partecipanti che ringraziano le volontarie di A.P.R.I. Odv e la Biblioteca Movimente…ma il viaggio non finisce qui. L’esperienza infatti verrà presto ripetuta nella Biblioteca Archimede di Settimo Torinese e in autunno nuovamente in quella di Chivasso.

I commenti delle autrici

“Un mare da scoprire” di Elena Abbate:

«Il mare conserva all'interno la magia di tantissime specie, di mille colori, nel mare ti immergi e ti lasci cullare dalla fantasia. Il libro è dedicato alle mie figlie affette da patologia rara, ho pensato a loro chiudendo gli occhi e lasciandomi trasportare dalle emozioni. Ringrazio il gruppo, l’A.P.R.I. e la Biblioteca per avermi dato questa opportunità».

"Carmine nel paese dei nocciolini" di Annamaria D’agostino:

«Parafrasando "Alice nel paese delle meraviglie" grazie allo storytelling e al counseling narrativo, nasce questa semplice storia in rime. Il libro tattile rappresenta un'eccellente opportunità di apprendimento inclusivo, ludico ed esperienziale, oltre che di crescita, per scoprire attraverso il gioco, il “Braille" e il suo metodo di scrittura e lettura. Le rime permettono inoltre di memorizzare parole e concetti nuovi. A chi è rivolto? Ai bambini da 0 a 110 anni, ma anche ai genitori, nonni, caregiver vedenti e non vedenti che vogliono passare del tempo di qualità con i loro cari. In questo libro giocherete con le emozioni in particolare la tristezza e la felicità, con delicatezza si parlerà di genitorialità nella relazione positiva genitori/figli, del potere della natura (green power exercise) in un'era virtuale, concludendo con un messaggio di "Cittadinanza attiva inclusiva". Dedico questo libro:
- in primis a mio figlio Carmine per il suo 18esimo compleanno, che possa essere "un dono nel dono"; citando A.S.Exupery: "L'essenziale è invisibile agli occhi" per questo spero possa usare sempre l'unico linguaggio universale "quello del cuore";
- a mia madre 90enne, ipovedente e retinopatica da 40 anni;
- alla mia bambina interiore, che possa abbracciare sempre il gioco e la creatività come strumenti di vita. Immensi ringraziamenti vanno all'A.P.R.I. con le splendide persone di Ornella, Barbara e Marisa e per ultimo, ma non ultimo, il Comune di Chivasso.»

“Il compleanno di Milli farfalla" di Silvia Ottino:

«Amicizia, tante sorprese e divertimento. Siete curiosi? Allora mettetevi comodi, aprite il libro e che la festa abbia inizio! Ringrazio l'A.P.R.I. per la splendida iniziativa (da ripetere), le carissime Ornella, Barbara e Marisa per i preziosi consigli, tutte le ragazze che come me hanno partecipato al corso e la Biblioteca Movimente. Un ringraziamento molto speciale va alle mie piccole grandi ispiratrici e maestre di vita: Matilde e Margherita, il mio primo libro tattile lo dedico a Voi. Grazie, con Amore. Tata Silly.»

“Amedeo va al Museo” di Alessandra Pepe, Museo Regionale di Scienze Naturali (MRSN) di Torino:

«Il visitatore immaginario Amedeo incontra tre degli uccelli esposti nella sala del Museo Storico di Zoologia del MRSN, che cosa scoprirà? Il libro offre un'esplorazione museale alternativa a quella visiva, che "sfonda" le barriere delle vetrine. Entrambe le copie sono patrimonio pubblico, una della Biblioteca di Chivasso, una del MRSN. Ringrazio le mie compagne di bordo, l’A.P.R.I., la Biblioteca e i responsabili dell’Istituzione museale presso cui lavoro che hanno creduto fin da subito a questo progetto.»

“La scarpetta che voleva imparare a ballare” di Viviana Vicario:

«La scarpetta che voleva imparare a ballare è il libro che ho concepito i primi giorni del corso con un'idea improvvisa che ho poi maturato nel tempo. Il mio libro è dedicato a tutti quei bambini ipovedenti che hanno voglia di sognare fra le righe di una favola tenera. La scarpetta impara a ballare con l'aiuto di altre due scarpette e la magica predizione di un ventaglio. Ringrazio Ornella Valle, Barbara Bertolino e Marisa Agagliati per avermi aiutata nella realizzazione di questo libro creativo, e la biblioteca Movimente per averci ospitato.»

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