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Rondissone in festa per la 21esima edizione del Canestrello LE FOTO

Grande partecipazione e visita del presidente Cirio

Rondissone in festa per la 21esima edizione del Canestrello LE FOTO

Si è conclusa con successo la 21ª Festa del Canestrello di Rondissone, che sabato 11 e domenica 12 ottobre ha animato il paese con eventi, musica e tanta partecipazione.

 Canestrello, Rondissone in festa

Il sabato pomeriggio si è aperto con il torneo di carte del Circolo pensionati e la serata danzante con cena al salone polivalente, gremito da oltre duecento persone. Durante la serata sono stati presentati i coscritti 2008, accolti da un caloroso applauso del pubblico.

Domenica la festa è proseguita con la Santa Messa e la benedizione dei Canestrelli da parte di don Davide Kamal. Il sindaco Antonio Magnone, insieme a rappresentanti del consiglio pastorale e della Pro Loco, ha ringraziato don Luigi Casardi per i suoi 27 anni di servizio nella comunità.

La visita di Cirio

A sorpresa è arrivato anche il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che ha pranzato con la Pro Loco, salutato gli organizzatori del “Quality Talent” e visitato gli stand dei produttori di Canestrelli. Ha poi portato il suo saluto ai partecipanti della camminata “Rondissone Cammina”, che ha registrato oltre 150 iscritti.

Tanti eventi

Nel pomeriggio spazio ai bambini con laboratori e giochi dedicati alla preparazione dei dolci rondissonesi, mentre nel salone polivalente si è svolta la semifinale del “Quality Talent”, condotta da Nicolò Giovannini e Pamela Torchia.

«La Festa del Canestrello è stata un successo – ha commentato il sindaco Magnone –. Ringrazio la Pro Loco, tutte le associazioni e i volontari che con impegno e passione hanno reso possibile questo evento, portando avanti la tradizione della nostra comunità».

Il sindaco ha infine espresso gratitudine per la presenza del presidente Cirio: «La vicinanza delle istituzioni è fondamentale per valorizzare le tradizioni e sostenere il lavoro delle associazioni che operano per il bene comune».