Pronto soccorso in tilt, non ci sono più barelle
La situazione del pronto soccorso di Chivasso è peggiorata drasticamente nelle ultime 24 ore. La denuncia arriva direttamente dal Nursind.
Pronto soccorso in tilt
Il Nursind nella giornata di oggi, giovedì 29 ottobre 2020 denuncia le criticità legate al Pronto soccorso di Chivasso:
La situazione di Chivasso è peggiorata drasticamente nelle ultime 24 ore. Già nei giorni scorsi avevamo segnalato le gravi criticità legata all'iperafflusso correlato alla nuova ondata di pandemia. Gli operatori del Pronto di Chivasso con grandissimo spirito di sacrificio e professionalità sono ormai allo stremo delle loro forze fisiche e mentali. Nemmeno il tempo di superare la prima ondata Covid, si sono ritrovati a gestire un ritorno impetuoso di afflusso di pazienti. Non si riesce a ricoverare e attualmente sono presenti circa 100 pazienti in Pronto e zero barelle a disposizione. Urge reperire immediatamente posti letto. Ci sono più di 40 pazienti Covid positivi in attesa di ricovero. Servono urgentemente posti letto che possano permettere di prendere fiato.
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L'intervento dell'Asl
A stretto giro la risposta della Direzione generale dell'Asl To4:
Oggi, giovedì 29 ottobre, vi saranno una serie di sopralluoghi a Chivasso e Ivrea, gli unici due ancora aperti. Poi faremo un aggiornamento della situazione.
Cuorgnè chiude
Intanto nell'Asl To 4, l'Unità di Crisi della Regione Piemonte ha deciso di chiudere il Pronto soccorso di Courgnè come spiegano i colleghi di PrimailCanavese.it.