Ospedale Sant'Anna, il 2020 un'ottima annata per i parti
L'unico tra i punti nascita della città.
Anche nel 2020 il Sant'Anna con 6.766 ha visto aumentare il proprio numero di parti (erano stati 6.703 nel 2019) in controtendenza rispetto agli altri Punti nascita e si conferma il 1° in Italia e tra i primi ospedali d'Europa per numero di parti. La percentuale di tagli cesarei è del 30,9%, stabile rispetto all'anno precedente.
Ospedale Sant'Anna, il 2020 un'ottima annata per i parti
Anche nel 2020 il Sant'Anna con 6.766 ha visto aumentare il proprio numero di parti (erano stati 6.703 nel 2019) in controtendenza rispetto agli altri Punti nascita e si conferma il 1° in Italia e tra i primi ospedali d'Europa per numero di parti. La percentuale di tagli cesarei è del 30,9%, stabile rispetto all'anno precedente.
L'ultimo nato del 2020 al Sant'Anna è stato Gioele, 3 kg e 830 grammi, nato da parto spontaneo al Centro Nascita del Sant'Anna alle 23:53, terzogenito di mamma Monica e Papà Martino, a casa lo attendono Luca 14 anni e Daniele 10 anni.
I primi nati nel 2021
Quest'anno ci sono stati 2 parti spontanei in contemporanea all'1:27 è nata Nicolle 3 kg e 220 grammi per la gioia di mamma Veronica, papà Marco e Diego, il fratellino di 2 anni. Sempre alle 1:27 è nata Sofia Maria 3 kg e 110 grammi per la felicità di mamma Libera e papà Giulio.
Al parto hanno assistito tutti i neo papà nel rispetto della norme sulla sicurezza imposte dall'emergenza COVID.
A tutti i neonati è stato garantito il contatto pelle-pelle, madre neonato, che aiuta a mantenere costante la temperatura corporea del neonato ed a superare lo sbalzo termico dopo il parto; il neonato si tranquillizza e piange di meno. Il Bonding, come viene comunemente chiamato il legame che si instaura alla nascita, è fondamentale che venga garantito durante le prime ore dopo il parto.