Case di Comunità: il punto con l'AslTo4
Legati ai fondi PNRR, i lavori sono al centro di un pressing serrato anche nel nostro territorio: tutte le tempistiche e le novità.

Legati ai fondi PNRR, i lavori per le Case e gli Ospedali di Comunità sono al centro di un pressing serrato anche nel territorio dell’AslTo4.
Nei giorni scorsi, abbiamo chiesto un punto sullo stato dei lavori alla direzione generale, guidata da Luigi Vercellino.
Casa di Comunità Chivasso
I lavori sono stati consegnati e si sta affrontando con il Comune la criticità rappresentata dal muro di contenimento stradale di via Basso, contigua alla struttura, che deve essere consolidato. Questo, però, non pregiudica il rispetto del termine dei lavori previsto dal PNRR.
Casa di Comunità Caluso
Si sta ultimando la fase di verifica progettuale e sono quasi terminate le procedure di bonifica dall'amianto, propedeutiche all'inizio dei lavori (che presumibilmente inizieranno a metà luglio).
Casa di Comunità Crescentino
Considerata la sopravvenuta conoscenza del vincolo della Soprintendenza sulla struttura, considerata di valore storico-culturale, l'AslTo4 sta lavorando con la Regione, in accordo con il Comune, per l'istruttoria del finanziamento con fondi statali ai sensi dell'articolo 20 della legge 67 del 1988 e, quindi, con tempi di termine dei lavori un po' più lunghi rispetto a quelli previsti dal PNRR.
Casa di Comunità Cavagnolo
Altro discorso vale per la struttura che sorgerà a Cavagnolo, esclusa dal PNRR ma finanziata con fondi regionali.
«Un passo significativo verso la realizzazione della Casa di Comunità di Cavagnolo - spiega Vercellino - è stato compiuto con l'assegnazione all’ASL TO4 del finanziamento regionale di 160 mila euro, destinato ad avviare l’iter di progettazione della struttura. La Direzione Sanità Regionale, con la determina 326 del 9 giugno scorso, ha ufficializzato lo stanziamento di questa quota, a carico della Regione Piemonte, per un'opera strategica che sorgerà nell'area ex Rocca di via Cristoforo Colombo».
La Casa di Comunità di Cavagnolo è uno dei «nodi» della rete delle strutture sanitarie di prossimità e intermedie dell’AslTo4: «Per la realizzazione delle cinque Centrali Operative Territoriali (COT) già operative (una per Distretto, con sede a Ciriè, Settimo Torinese, Chivasso, Ivrea, Castellamonte), undici Case di Comunità (a Ciriè, Lanzo, Settimo Torinese, Leini, Chivasso, San Mauro, Cavagnolo, Ivrea, Caluso, Rivarolo, Castellamonte) e tre Ospedali di Comunità (a Crescentino, Ivrea e Castellamonte) – spiega l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Federico Riboldi – è previsto un impegno sull’AslTo4 di oltre 25 milioni di euro. Si inserisce in un piano di edilizia sanitaria regionale molto ampio che vede un investimento totale di quasi 5 miliardi di euro, il più grande e importante dal dopoguerra ad oggi».
Soddisfazione viene espressa dal sindaco di Cavagnolo, Andrea Gavazza: «Accogliamo con favore la notizia del rilevante finanziamento regionale destinato alla Casa di Comunità di Cavagnolo, per lo sviluppo dei servizi sanitari di prossimità. Queste risorse permetteranno ora di redigere i documenti progettuali necessari per accedere al finanziamento statale da 3 milioni di euro, un concreto passo avanti all’interno di un percorso complesso che continueremo a seguire con il massimo impegno».
Infatti, a differenza delle altre dieci Case di Comunità della rete AslTo4, che beneficiano di finanziamenti PNRR, per la struttura di Cavagnolo la predisposizione dei documenti progettuali è necessaria per accedere al finanziamento statale.
«Stiamo lavorando con enorme impegno e senza sosta per concretizzare le Case di Comunità – aggiunge Vercellino – queste strutture rappresentano un pilastro fondamentale per il futuro della sanità territoriale, dove la comunità disporrà di un punto di riferimento facilmente accessibile per i bisogni di salute e troverà non solo cure, ma anche prevenzione, orientamento e supporto».