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Ospedale Settimo, una petizione per salvarlo

Tutti i cittadini sono invitati a firmare la petizione

Ospedale Settimo, una petizione per salvarlo
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Raccolta firme  per evitare che  l’ospedale di Settimo passi ai privati. Per questo hanno fatto nascere un comitato che oggi propone una petizione. Promotore è Aldo Corgiat, già sindaco della città.

Ospedale Settimo

Ospedale Settimo, pronta una petizione da presentare ai vertici regionali, all’Asl e all’amministrazione comunale.
La premessa è che da oltre un anno la Regione Piemonte, le ASL e il Comune di Settimo hanno deciso di liquidare la società a controllo pubblico, che gestiva l’Ospedale di riabilitazione e continuità assistenziale di Settimo Torinese. Per farlo hanno deciso di metterlo all’asta il 17 di maggio per 50 milioni di euro: il doppio del valore di perizia.

In questo modo, secondo il comitato, si perdono le necessarie garanzie di qualità del progetto sanitario per i malati e le persone più fragili e bisognose e di salvaguardia dei posti di lavoro.
Viene fatto notare: «In quasi 15 anni di attività l’ospedale di Settimo è stato utilizzato da circa 30 mila pazienti di cui più di 20 mila residenti a Settimo Torinese e Comuni limitrofi totalmente privi di posti letto sanitari.
Senza ospedale di riabilitazione e di continuità assistenziale sanitaria decine di migliaia di anziani, di persone bisognose di cure, di famiglie già costrette a farsi carico di servizi che dovrebbero essere a carico del Servizio Sanitario Regionale verrebbero lasciate totalmente sole nel momento di maggior bisogno, in molti casi costrette a ricorrere al Pronto Soccorso e ad Ospedali per patologie acute sempre più intasati ed insufficienti ad assicurare livelli di assistenza adeguati».
Da qui nasce la petizione e l’invito a firmarla rivolto a tutti i cittadini, ai famigliari di chi ha avuto nel passato bisogno dell’Ospedale, ai lavoratori ed operatori della sanità, alle associazioni di volontariato sensibili a questi temi, alle forze sindacali e politiche del territorio.
Per salvare un ospedale che vuole essere patrimonio di tutti, senza distinzioni politiche, partitiche o di organizzazione.

 

La petizione

«Chiediamo al Presidente della Regione Piemonte, ai Direttori Generali dell’ASL TO4, e dell’ASL Città di Torino e alla Sindaca della Città di Settimo Torinese, in qualità di Soci o garanti della Società SAAPA in liquidazione, di sospendere l’asta pubblica per la vendita dell’Ospedale Civico di Settimo.

Chiediamo ai liquidatori di prendere atto della volontà popolare espressa con le migliaia di firme che stiamo raccogliendo affinché si adottino procedure di liquidazione che consentano: una reale garanzia di continuità e rilancio del progetto di sanità pubblica che era alla base della gestione dell’Ospedale Civico;
l’aggiudicazione, tramite gara, al progetto (anche in partenariato pubblico - privato) che meglio interpreta ed organizza una efficace risposta ai bisogni socio sanitari del territorio;
l’inserimento di una clausola di salvaguardia obbligatoria per tutti i lavoratori in servizio con l’applicazione del contratto di lavoro per la sanità.
Chiediamo agli Organi di vigilanza preposti controlli stringenti, ora e in futuro,
affinché siano garantiti gli standard di assistenza regionali che una struttura sanitaria accreditata deve avere».

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