Quanti rifiuti lungo la Dora Baltea
Il gruppo di volontari ha trovato anche una bombola del gas abbandonata

I volontari del gruppo Ragazzi Sant'Antonino, in collaborazione con il Canoa Club Saluggia, si sono dedicati alla pulizia dell'Isolotto del Ritano, area di particolare interesse naturalistico e Riserva Naturale Speciale. L'iniziativa, patrocinata dalla Regione Piemonte e dalle Aree Protette Po piemontese, mirava a restituire decoro a questo prezioso angolo di natura.
Quanti rifiuti lungo la Dora Baltea
Nonostante l'impegno e la buona volontà, il bilancio della giornata è stato agrodolce. I volontari sono riusciti a raccogliere una quantità significativa di rifiuti, tra cui una bombola, due fusti di plastica, un mezzo pallet di legno e ben 15 sacchi di materiali vari, come bottiglie e stracci. Molti di questi rifiuti erano stati trasportati dalla corrente del fiume e si erano accumulati sulle sponde, ma una quantità considerevole era presente anche all'interno dell'isolotto.
«Purtroppo, non tutto è andato come previsto. Non siamo riusciti a rimuovere una ruota incastrata tra le pietre, a testimonianza della difficoltà di alcune operazioni di pulizia e della presenza di rifiuti ingombranti e difficili da smaltire» spiegano i volontari.
L'evento
L'evento, che si è svolto dalle 9.30 alle 12, si è concluso con un momento conviviale e di ristoro, con una pastasciutta offerta ai partecipanti. Un'occasione per ringraziare i volontari per il loro prezioso contributo e per sensibilizzare la comunità sull'importanza della tutela ambientale.
Nonostante le difficoltà incontrate, l'iniziativa rappresenta un passo importante verso la salvaguardia dell'Isolotto del Ritano. La presenza di rifiuti, anche in aree naturali protette, è un problema serio che richiede l'impegno di tutti. Eventi come questo dimostrano che la collaborazione tra associazioni, volontari e istituzioni può fare la differenza nel proteggere il nostro territorio.