Rifiuti organici, niente più porta a porta
Il provvedimento illustrato dal sindaco Cena riguarda le frazioni di Caluso: saranno posizionati dei cassonetti lungo le strade.
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Cambia in maniera definitiva il sistema di raccolta dell’organico nelle Frazioni, nessuna variazione per il capoluogo.
Rifiuti organici, niente più porta a porta
L’Amministrazione Comunale avvisa i residenti nelle frazioni di Arè, Carolina, Rodallo e Vallo che a partire dal 19 marzo prossimo verranno posizionati dei cassonetti stradali per la raccolta dei rifiuti organici e la raccolta di questa tipologia di rifiuti non sarà più effettuata con la modalità “porta a porta”.
Incontri con i cittadini
Per illustrare questa nuova modalità sono previsti tre incontri nelle seguenti date e luoghi: Frazione Vallo lunedì 17 alle 18 presso l’Ente Alfredo Corna in via IV Novembre 19, Frazione Arè martedì 18 alle 18.00 presso la sede SCAMA in via San Michele, Frazione Rodallo giovedì 20 alle 18 presso il salone del Carc in via Oslavia.
Le dichiarazioni del sindaco
«La misura che verrà adottata in collaborazione e su richiesta di SCS (Società Canavesana Servizi) – dichiara il sindaco Maria Rosa Cena – ha un duplice scopo: ridurre i quantitativi di rifiuti conferiti impropriamente, soprattutto per quanto riguarda nella plastica e nell’indifferenziato e aumentare la flessibilità dei conferimenti per i cittadini». Quali sono le ragioni che hanno portato all’inserimento di questo tipo di misura? «Quando parliamo di conferimento dei rifiuti – dichiara Roberto Podio assessore con delega a Commercio Rifiuti e Ambiente - purtroppo ci troviamo a dover fare i conti con il comportamento scorretto di un buon numero di cittadini. Sono evidenti esempi di rifiuti abbandonati anche al di fuori delle aree ecologiche e anche di rifiuti non conferiti con le modalità richieste. Il problema è accentuato nelle Frazioni dove buona parte dei residenti dispone di una compostiera per il conferimento dei rifiuti organici, tipologia di rifiuti che però, troppo spesso, viene rinvenuta all’interno delle campane riservate al conferimento della plastica ed è propri la plastica “sporca”, cioè, mescolata con altre tipologie di rifiuti, che determina un aumento sia nei servizi erogati da SCS che nelle tariffe applicate a carico dei cittadini, e sottolineo di tutti i cittadini. SCS conferendo plastica sporca per lo smaltimento, non riceve più dal conferitore il contributo che riceveva conferendo plastica pulita e questo delta lo paghiamo tutti. Ritornando ai residenti nelle Frazioni, da marzo non usufruiranno più dello sgravio che avevano prima per l’utilizzo della compostiera, che potranno continuare a usare o meno a loro scelta, ma pagheranno la tariffa come i residenti nel capoluogo».