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Riprendono i lavori alla scuola media «Gozzano» ma i fondi non arrivano

Si attende che il Governo invii il denaro relativo alle opere realizzate nel Pnrr

Riprendono i lavori alla scuola media  «Gozzano» ma i fondi  non arrivano
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Sono ripresi da pochi giorni i lavori per la realizzazione della palestra della Scuola Secondaria di primo Grado “Giudo Gozzano”, in via Unità d’Italia 7. Lo ha confermato il sindaco Maria Rosa Cena nel corso della seduta del Consiglio Comunale, che si è svolta nel tardo pomeriggio di lunedì 28 aprile.

Riprendono i lavori alla scuola media «Gozzano» ma i fondi non arrivano

Nonostante l’impegno costante dell’Amministrazione nel reperire i fondi necessari e nel monitorare assiduamente i lavori nel cantiere, le fasi di realizzazione dell’impianto sportivo hanno nel tempo subito rallentamenti e sospensioni dovuti sia a cause di natura geologica poi risolte, che fallimentare. Un percorso sofferto, quello della realizzazione della palestra in oggetto, che è auspicabile trovi un completamento al più presto. Oltre al problema della realizzazione materiale, adesso l’appalto è stato affidato a una ditta di Cuneo, ha comunicato il sindaco Cena, esiste un problema di tipo economico, legato ai ritardi nei finanziamenti previsti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). «I mancati pagamenti da parte dello Stato dei progetti realizzati nell’ambito del PNRR – dichiara l’assessore con delega al Bilancio Giuliana Patterlini – e nello specifico facciamo riferimento al progetto di ristrutturazione e messa in sicurezza dell’edificio che ospita la Scuola Primaria G.Giacosa, fanno sì che il Bilancio Comunale sia in sofferenza. Aggiungo che nonostante sia stato rendicontato tutto quanto è stato fatto, i soldi dalla Stato non arrivano. A fronte di un costo complessivo, e ripeto rendicontato, di 2milioni e mezzo di euro, a oggi abbiamo ricevuto circa 300mila euro e, nonostante questi ritardi, stiamo rispettando i tempi di pagamento dei fornitori. Se la situazione non si sblocca, nel caso dovessimo andare in negativo, cosa che ovviamente non ci auguriamo accada, dovremmo ricorrere a un anticipo di cassa e come conseguenza pagare interessi passivi».

Si attende che il Governo invii il denaro relativo alle opere realizzate nel Pnrr

Va ricordato che nel 2018 il Comune di Caluso aveva partecipato al bando regionale per l’edilizia scolastica allo scopo di reperire i fondi per l’attuazione di un progetto redatto da un gruppo di tecnici incaricati dal sindaco Cena circa due anni prima. «In accordo con i sindaci dei cinque Comuni i cui ragazzi frequentano la nostra scuola, cioè Barone Canavese, Candia Canavese, Orio Canavese, Mazzè e Vische – ricorda il sindaco Maria Rosa Cena - avevamo puntato ad avere il progetto definitivo per essere pronti a partecipare in modo tempestivo ai bandi che venivano proposti dalla Regione o da altri enti, oltretutto disponevamo di un’area edificabile già di pertinenza della scuola, per cui non è stato necessario acquistare terreno aggiuntivo. Ribadiamo il fatto che, come Amministrazione e nonostante gli imprevisti, ci stiamo adoperando per terminare l’opera e finalmente restituire ai nostri studenti uno spazio da utilizzare in sicurezza all’interno del quale svolgere attività sportive e motorie a completamento degli insegnamenti propri dell’iter scolastico e soprattutto evitando spostamenti continui e perdite di tempo da parte dei docenti e degli studenti per dover svolgere le ore di educazione fisica non all’interno dell’edificio scolastico».

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