TORRAZZA PIEMONTE

Rivoluzione del centro, «Condivida il progetto e dica con che denari»

L'intervento del consigliere Marinella Bracco

Rivoluzione del centro, «Condivida il progetto e dica con che denari»
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Non è passato inosservato il progetto relativo alla riqualificazione del centro storico di Torrazza Piemonte. Un progetto da 3milioni e mezzo di euro che ora viene esaminato dalla consigliere di minoranza Marinella Bracco.

Rivoluzione del centro

Non è passato inosservato il progetto relativo alla riqualificazione del centro storico di Torrazza Piemonte. Un progetto da 3milioni e mezzo di euro che ora viene esaminato dalla consigliere di minoranza Marinella Bracco.

L'intervento di Bracco

«Le nostre mozioni hanno sortito un effetto davvero miracoloso. - commenta Bracco a nome dei colleghi Luigi Corna e Rocco Muscedra - Dopo nove anni di coma politico il sindaco Massimo Rozzino si sveglia e annuncia, con gli occhi lucidi stile Fornero, interventi per 3milioni e mezzo di euro per un progetto rivoluzionario “Un  paese più ordinato e più verde”. Encomiabile ed auspicabile se non fosse che i contenuti di questo progetto, al momento, sono a conoscenza solo di pochi eletti. I torrazzesi hanno diritto di sapere e di esprimere il loro pensiero. Soldi e paese sono i loro. Rifare completamente la piazza, dopo appena 10 anni, è davvero per prioritario?  Aspirano tutti alla pavimentazione in porfido in pietra di Luserna? Il parcheggio selvaggio che oggi interessa la piazza come sarà risolto? Quanto è ambientalmente sostenibile questo progetto?».

«A proposito di sostenibilità, Rozzino ha annunciato, un unico progetto per il verde che al momento siamo certi verrà realizzato, la manutenzione e il restauro delle aiuole già esistenti, realizzate a fine mandato dalla vecchia amministrazione in piazza Municipio. - commenta ancora Bracco - Azalee, ortensie, pruni e magnolie per una spesa totale di 60mila euro.
Ma se in questi nove anni avesse maggiormente curato la manutenzione e supportato con maggiore forza il lavoro dei volontari che sono stati super e li ringraziamo, piantato qualche fiore magari più rustico, oggi questi soldi potrebbero essere utilizzati per interventi più significativi.

A proposito di soldi, da dove arrivano i 3milioni e mezzo di euro? Il sindaco aveva annunciato compensazioni per 1 milione e mezzo di euro per costruzioni, cantierizzazioni, presidi militari, propedeutici all'arrivo dello smarino. La cifra è più che raddoppiata, chissà quale altra parte dell’anima dei suoi concittadini ha svenduto per ottenere questo risultato. E’ proprio di questi giorni è lo spiegamento di forze di polizia e carabinieri nel nostro paese, confermato dallo stesso Rozzino, a presidio dei rilievi effettuati da Telt per le attività di pre cantierizzazione per la deponia di smarino. Sarà così il nostro futuro? Ci auguriamo che il sindaco abbia letto e legga ancora con attenzione le nostre mozioni, e ne ricavi il meglio entrando nel dettaglio di ogni punto, senza tralasciare le parti più scottanti, cogliendo i suggerimenti da trasformare in realtà e non solamente in meri proclami elettorali. Lo invitiamo a pubblicare subito online, diffondere e spiegare lo studio di fattibilità dello Studio Zavattaro, costato ai cittadini già 15mila euro, affinché ognuno possa esprimere il proprio pensiero e le parole si trasformino in fatti prima che scada il mandato elettorale».

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