“Caro Babbo Natale vorrei…” la letterina di Simone Barbiere
“Caro Babbo Natale vorrei”…ecco una delle letterine inviate da nostri lettori. In molti avete già aderito all’iniziativa del nostro gruppo editoriale inviandoci splendidi pensieri ricchi di amore e pensieri felici e di speranza, continuate a farlo, aiuterete il Banco Alimentare ad offrire un pasto a chi ne ha bisogno.
“Caro Babbo Natale vorrei”
Aumentano le adesioni all’iniziativa “Caro Babbo Natale Vorrei”… lanciata da la Nuova Periferia edizione Chivasso e Vercellese, per aiutare il Banco Alimentare. Tutti potranno scrivere una letterina a Babbo Natale per raccontare un sogno, un pensiero, un desiderio che portano nel cuore.
Aiutateci ad aiutare le persone in difficoltà. Ogni letterina ricevuta attraverso il sito internet carobabbonatalevorrei.it permetterà di contribuire, concretamente, alle necessità di chi vive in condizioni di indigenza.
La letterina di Simone Barbiere
E tra coloro che già hanno aderito all'iniziativa c'è il campione mondiale di kick boxing e consigliere comunale Simone Barbiere
Caro Babbo Natale vorrei...
...un mondo ricco di bontà e altruismo. Un mondo dove tutti possano trovare gioia e felicità in ogni ambito della propria vita. Un mondo in cui ogni persona possa sentirsi soddisfatta di ciò che è e ciò che fa. Un mondo nel quale la ricchezza emotiva sia più importante di quella materiale. Un modo dove tutti i bambini possano crescere in salute, imparando i sani valori della vita. Un mondo libero da pregiudizi, distinzioni tra le persone e cattiveria. Sono sicuro che farai del tuo meglio per regalarci un mondo migliore.
Un tuo grande fan
Per il Banco Alimentare
Fino al 19 dicembre potrete scrivere una letterina a Babbo Natale per raccontare un sogno, un pensiero, un desiderio che portate nel cuore. Ogni letterina inviata equivale a un pasto. Infatti per ogni lettera che invierete a Il Canavese donerà a «Banco Alimentare» un contributo per distribuire 500 grammi di alimenti (pari a un pasto – stima adottata dalla European Food Banks Federation) a chi è in difficoltà. In Italia ogni anno il 15% della produzione alimentare viene sprecata. La fondazione Banco Alimentare combatte ogni giorno lo spreco recuperando le eccedenze da molteplici donatori della filiera agroalimentare, favorendo il risparmio e dando agli alimenti ancora buoni nuova vita.