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Cimitero, fiori rubati e ragazzi che giocano tra le tombe

Una situazione inaccettabile che si presenta spesso.

Cimitero, fiori rubati e ragazzi che giocano tra le tombe
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Ripetuti i furti al cimitero comunale di Loreto a Montanaro di oggetti di poco valore materiale ma grande dal punto di vista affettivo che lasciano amarezza nei familiari che li subiscono. Oggetti che puntualmente spariscono nel nulla.

 

Cimitero, furti tra le tombe

Decorazioni floreali, candeline, lumini e qualche volta una statuina che i parenti portano con devozione sulle tombe dei loro cari. E trovare una tomba spoglia dei fiori sistemati con cura rendendo meno doloroso il ricordo dei defunti è davvero un fatto spiacevole. Uno dei più recenti furti successo in questi ultimi giorni è di un mazzo di fiori, dal grande valore sia materiale che affettivo.

La testimonianza

«Lo aveva messo sulla tomba dei suoi genitori, mio cugino Sergio che vive in Liguria - riferisce il consigliere comunale Simone Debernardi- Si trattava di una composizione importante, bella, l’ha fatta fare in modo che durasse nel tempo. E’ stata deposta sulla lapide al mattino ma alla sera non c’era già più. Non ho parole». Ma, non solo. Negli ultimi tempi, si fa strada un altro genere di furto tanto minimale quanto sempre più diffuso, forse anche per via della crisi. «Si tratta del furto dei rotoli di carta igienica nei bagni del cimitero - spiega il custode Giorgio Ganio - Spariscono nel nulla e, così, ho deciso di non metterli più». Soluzioni a questi problemi? «Le uniche soluzioni potrebbero essere le telecamere- risponde il consigliere Debernardi -. L’obiettivo del Comune di Montanaro è quello di posizionare un sistema di videosorveglianza all’interno del cimitero, sempre che le risorse finanziarie lo consentano. L’impegno è infatti quello di rinforzare la videosorveglianza in tutto il paese, andandola a integrare alle telecamere che sono tuttora presenti sul nostro territorio. Inoltre, al cimitero è garantito un buon servizio di controllo dal custode Giorgio ma, nonostante la sua valida e operativa presenza, continuano a verificarsi questi episodi che dimostrano l’assenza di rispetto verso la sacralità di questo luogo».

Ragazzini giocano nel cimitero

C’è poi un altro fatto che non centra nulla con questi furti ma che suscita eguale indignazione. I ragazzini spesso scambiano il cimitero come un vero e proprio parco giochi. «E’ quello che succede sempre più spesso - spiega Debernardi - Ci sono ragazzini che entrano e giocano dentro al cimitero. Poi, si arrampicano sul muro che delimita il cimitero comunale e saltano dall’altra parte. In questi giorni, ho avuto modo di vederli e, insieme al custode, ho detto loro di andare a giocare da un’altra parte, per rispetto di questo luogo. Ho anche i filmati. Mi auguro che questi episodi non si ripetano più».

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