Covid, la Curia riapre chiesa e santuario
Oggi pomeriggio si svolgerà la celebrazione solenne per San Giuseppe.
Oggi, venerdì 19 marzo 2021 si svolgerà la prima Messa dopo la chiusura delle chiese imposta dalla Curia di Vercelli del Covid.
Covid, riaprono chiesa e santuario
Oggi si svolgeranno le prime Messe nelle chiese che alcuni giorni fa erano stati chiuse a causa del Covid dalla Curia di Vercelli. Infatti sono state riaperti la chiesa parrocchiale e il santuario della Madonna del Palazzo. Oggi alle 16.30 nella chiesa parrocchiale si svolgerà la Messa solenne di San Giuseppe; Domani, sabato 20 marzo, alle 18 sarà celebrata la Messa nella chiesa parrocchiale, e domenica 21 alle 8 al Santuario della Madonna del Palazzo e alle 9.30 e alle 11 presso la chiesa parrocchiale saranno celebrate le Sante Messe.
La vicenda
«Causa forza maggiore, secondo le disposizioni della Curia Arcivescovile di Vercelli e le consultazioni con le autorità civili di Crescentino, a partire da domani, martedì 16 marzo saranno sospese tutte le celebrazioni e le chiese rimarranno chiuse fino a data da definirsi. I riti funebri saranno celebrati direttamente al cimitero. Le sante messe verranno celebrate a porte chiuse alle ore 8 e alle ore 16.30 e trasmesse via streaming».
E’ questo il messaggio ufficiale che nella giornata di lunedì 15 marzo è stato inviato dal parroco don Edoardo Swiathowski a tutti i parrocchiani.
Lo stop alla funzioni, inoltre, è stato esteso anche a Lamporo dove opera uno dei parroci crescentinesi.
Il sindaco di Crescentino Vittorio Ferrero poi precisa: «Non appena si sarà proceduto alle necessarie operazioni di sanificazione la chiesa parrocchiale e il santuario della Madonna del Palazzo verranno regolarmente riaperte per la preghiera personale».
Dunque, arriva un altro provvedimento per via del continuo aumento di contagi in città. Crescentino, che ha anticipato di una settimana l’ingresso del Piemonte in zona rossa, sta certamente vivendo un momento molto difficile. Il numero di persone positive, infatti, continua a crescere: il tetto dei 200 da giorni ormai è stato superato e si contano già altre vittime del Covid19.
Screening hot spot
Insomma, la situazione è veramente pericolosa e difficile tant’è che già al scorsa settimana è stato scelto di attivare uno screening attraverso un hot spot che è stato allestito nella palestra dell’Istituto «Piero Calamandrei» dove, oltre al personale sanitario, sono impegnati i volontari della Protezione civile e della Croce Rossa della città.
Intanto al polivalente continuano anche le vaccino per tutto il bacino di utenti dell’Asl To4 che fa riferimento a Crescentino.