Finge di controllare l’acquedotto e deruba un'anziana
L’uomo si aggirava in paese nei giorni scorsi
«Buongiorno, sono un dipendente del Comune e dovrei fare dei controlli sull’acquedotto, posso entrare?». Dovrebbero essere state queste, più o meno, le parole utilizzate dal truffatore che si è presentato alle porte delle abitazioni degli abitanti della frazione di Tonengo di Mazzè la scorsa settimana.
Finge di controllare l’acquedotto e deruba un'anziana
«Buongiorno, sono un dipendente del Comune e dovrei fare dei controlli sull’acquedotto, posso entrare?». Dovrebbero essere state queste, più o meno, le parole utilizzate dal truffatore che si è presentato alle porte delle abitazioni degli abitanti della frazione di Tonengo di Mazzè la scorsa settimana. Un falso incaricato del Comune che ha tentato una vera e propria truffa ai danni dei cittadini più anziani di questa frazione e che, purtroppo, ci è riuscito nel caso di una residente. «
Il Comune di Mazzè non ha inviato nessun dipendente presso le case del nostro paese - è stato l’appello del primo cittadino Marco Formia - Si consiglia la massima prudenza e si ribadisce che il Comune non manda mai incaricati porta a porta a ritirare denaro: si tratta di truffe».
La segnalazione
Sono stati gli stessi cittadini vittime di questi raggiri a contattare il sindaco Formia per metterlo al corrente dell’accaduto. «Diversi miei concittadini - riferisce Formia - mi hanno segnalato la presenza in pieno giorno di un uomo di mezza età, con un’auto bianca ed un abbigliamento normale, che suonava ai campanelli delle case dicendo di essere un dipendente del Comune che doveva fare dei controlli all’acquedotto per verificare la qualità dell’acqua. Per rendere più credibile l’inganno ha citato anche dei nomi di persone di conoscenza della vittima, in particolare dei vicini di casa. Alcuni di loro, dopo averlo fatto entrare nel cortile di casa, si sono accorti del raggiro e lo hanno mandato via. Purtroppo, una residente si è lasciata ingannare dalle sue parole, e gli ha consegnato alcune centinaia di euro. Ho dunque consigliato a questa residente di sporgere denuncia ai Carabinieri».
A causa di questi fatti sempre più frequenti, in questo periodo le forze dell’ordine stanno organizzando degli incontri pubblici in modo da sensibilizzare la popolazione contro queste frodi.
«Anche a Mazzè- conclude il sindaco Formia- faremo un incontro con i Carabinieri in sala consiliare, in data ancora da decidere. Durante l’evento, sarà distribuito un vademecum con le buone norme di comportamento da adottare in caso di truffe. Questi raggiri colpiscono soprattutto la fascia più anziana della popolazione, quella più vulnerabile, che si lascia convincere dalle «finte» buone maniere. I carabinieri daranno utili raccomandazioni e suggerimenti: non aprire mai la porta ad estranei ed avvisare subito le forze dell’ordine in caso di sospetti».
Allarme, dunque, per questo genere di reati, è necessario sempre fare massima attenzione e non abbassare mai la guardia. Perchè queste truffe lasciano nelle vittime un danno di certo materiale, economico, ma pure morale che non è di minore entità.