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"Movicentro, chiediamo presidio fisso della Polizia Ferroviaria"

L'analisi del consigliere Prestia che presenterà un'interrogazione.

"Movicentro, chiediamo presidio fisso della Polizia Ferroviaria"
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Non passa settimana senza che le forze dell’ordine debbano intervenire per qualche rissa, rissa che spesso si chiude con il lancio di bottiglie di birra contro i ragazzi in attesa di un autobus che li riporti a casa, nell'area del Movicentro a Chivasso.

Movicentro, terra di nessuno

L'area del Movicentro di Chivasso è stata spesso teatro di risse e luogo di ritrovo  di tossici, barboni, personaggi senza né arte né parte. Sulla vicenda, arriva il commento del consigliere di opposizione Per Chivasso, Bruno Prestia.

"Nonostante le diverse segnalazioni, le molteplici richieste di intervento, la stazione e la zona del Movicentro continuano ad essere terra di nessuno.
Ennesimo episodio, che è solo l’ultimo di una lunga serie. Ormai da troppi mesi non si contano nemmeno più le situazioni di pericolo. Non è bastato fare sopralluoghi, non è bastato parlare coi commercianti per fare sentire la loro voce, alcuni di loro hanno già deciso di gettare la spugna cambiando zona, altri ci stanno pensando. - Dice Bruno Prestia capogruppo Per Chivasso -  Eppure in consiglio qualcuno diceva che era sufficiente dare una ritoccata all’estetica e tutto sarebbe tornato a posto. Peccato che non sia così, non solo non si parla di interventi di manutenzione, ma nemmeno, ancora più grave, di sicurezza. Da tempo chiediamo con insistenza denunciando problemi di microcriminalità, senza però essere ascoltati. Non vogliamo essere pessimisti, ma la situazione è sotto gli occhi di tutti. È quanto mai urgente intervenire subito.
Come gruppo Per Chivasso credo sia assolutamente necessario a questo punto richiedere un presidio fisso della Polizia Ferroviaria, o comunque una postazione di controllo fissa che faccia da controllo e da deterrente. Non vogliamo che passi l’idea ormai sempre più presente, che quella zona sia terra di nessuno. E soprattutto non vogliamo trovarci dopo a dover dire però bisognava pensarci prima. Mi rivolgo al Sindaco e all’assessore competente: fate qualcosa, adesso!!!
Presenterò una interrogazione per chiedere lo stato dei fatti e quali siano gli interventi messi in atto, se ce ne sono, atti a risolvere questo importante problema di sicurezza".

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