Chivasso

'Ndrangheta, minacce di morte al sindaco Claudio Castello

L'annuncio durante l'ultimo Consiglio Comunale, ribattendo alla minoranza sulla 'ndrangheta: "Vivo da due anni sotto vigilanza"

'Ndrangheta, minacce di morte al sindaco Claudio Castello
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Il sindaco di Chivasso, Claudio Castello, è stato minacciato di morte con la sua famiglia e da due anni vive sotto "vigilanza dinamica". Lo ha annunciato lui stesso nel corso dell'ultimo consiglio comunale, intervenendo dopo le accuse delle minoranze in merito alla sua testimonianza al processo legato all'operazione contro la 'ndrangheta "Platinum", in corso in Tribunale ad Ivrea.

L'intervento

In apertura del suo comunicato, letto dopo quello di Claudia Buo e Clara Marta, Castello ha dichiarato "Che da più di due anni sono sottoposto a vigilanza dinamica da parte dei carabinieri per ordine della Prefettura, per minacce di morte. Ma non l'ho mai detto in campagna elettorale". Nello specifico, da quanto emerge da Palazzo Santa Chiara, Castello avrebbe ricevuto due lettere.

Choc in aula

La notizia ha lasciato tutti sotto choc anche perché le uniche minacce di cui si era a conoscenza erano datate sì 2021, ma legate alla galassia dei no vax. Martedì invece, il tema su cui si è discusso per quasi un'ora era quello della criminalità organizzata di matrice calabrese, la 'ndrangheta, e nel dettaglio la sua deposizione per la difesa di Giuseppe Pino Vazzana lo scorso mercoledì davanti al giudice Stefania Cugge.

La minoranza

Lo sfogo di Castello getta un'ombra ancor peggiore su quanto successo negli ultimi anni in Città, e ha portato su Castello anche l'abbraccio della minoranza: "A Castello solo solidarietà per quanto gli è successo, e che può aver turbato anche il suo stato d'animo in questi mesi".

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