Ospedale, Castello: "Via le aiuole, spazio alle auto"
Tra le ipotesi, la creazione di una rampa a lato della rotonda di via Regis.
Ospedale, Castello: "Via le aiuole, spazio alle auto".
Ospedale, Castello: "Via le aiuole, spazio alle auto"
Che il nuovo ingresso dell'ospedale di Chivasso sia stato progettato senza pensare alle esigenze degli utenti, ormai è un dato di fatto. La chiusura del parcheggio ai piedi del cavalcavia (utilizzato per le tende militari che ospitano i pazienti Covid che necessitano di cure a bassa intensità) ha solo peggiorare le cose, ma il vero problema è dato dalla decisione dell'AslTo4 di eliminare totalmente l'ingresso pedonale da corso Galileo Ferraris. Ora per esigenze di cantiere, poi in attesa di capire come sarà utilizzata la parte "monumentale".
Anziani e disabili
A pagare il prezzo più alto sono anziani e disabili, che nella migliore delle ipotesi devono farsi un chilometro a piedi per raggiungere l'ingresso di via Regis e nella peggiore devono scendere dall'auto in mezzo alla rotonda, cercando poi di non cadere affrontando la rampa in discesa.
Il caso Ospedale in Consiglio
Nei giorni scorsi il tema è approdato in Consiglio Comunale grazie a un'interrogazione a firma dei consiglieri di minoranza Matteo Doria e Federico Savino, a cui hanno risposto sia l'assessore Domenico Barengo che il sindaco Claudio Castello.
Parola all'assessore
Il primo a prendere la parola è stato Barengo, che ipotizzando modifiche all’incrocio tra via Regis e via Bertola (che in ogni caso non risolverebbero la questione dell'accesso) ha annunciato un incontro con l’AslTo4 in tempi «brevi o brevissimi».
La replica del sindaco
A questo punto, però, il primo cittadino ha «sconfessato» il suo assessore affermando di aver già incontrato i vertici dell’azienda sanitaria, in ultimo il Commissario Luigi Vercellino.
«Ho chiesto - ha spiegato Castello - di liberare una parte del parcheggio occupato dalle tende militari, che in questi giorni sono purtroppo piene di pazienti Covid. Ci deve essere una rivisitazione globale della viabilità intorno all’ospedale e delle modalità di accesso alla struttura e al Pronto Soccorso. Piuttosto, si pensi ad eliminare le aiuole lungo via Regis, che adesso non servono, creando una corsia che arrivi davanti alla porta d’ingresso del “terzo lotto”».
Una soluzione forse un po’ troppo «hard», ma che dimostra come la viabilità sia stata progettata senza tenere minimamente conto delle esigenze degli utenti, soprattutto quelli più fragili.