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VERCELLESE
Strage di Brandizzo, Sigifer chiede la Cassa integrazione
Le Organizzazioni Sindacali hanno avuto un incontro con l’azienda
L'azienda Sigifer di Borgo Vercelli ha chiesto l'attivazione della Cassa integrazione per i suoi 79 operai dopo la revoca della commissione di Rfi.
Sigifer chiede la Cassa integrazione
In diretta nazionale, l'Ad di Rfi Gianpiero Strisciuglio ha annunciato le revoca dei lavori a Sigifer. Dunque l'azienda si è trovata costretta a chiedere l'attivazione della Cassa integrazione per i suoi 79 dipendenti. Tutto a seguito della strage di Brandizzo nella quale hanno perso la vita cinque operai.
Così, si è tenuta i l’assemblea dei lavoratori alla quale hanno partecipato anche i rappresentanti dei lavoratori delle sigle FILLEA CGIL, FENEAL UIL e FILCA CISL.
In molti erano presenti per conoscere anche le proprie sorti: cosa ne sarà del loro lavoro? Del loro stipendio? Tra pochi giorni dovrebbe arrivare la paga.
La linea condivisa è stata chiara: chiedere che tutti, compresi appaltatori e subappaltatori, si prendano la responsabilità di garantire un futuro a queste persone dietro cui ci sono 79 famiglie.
Incontro con l'azienda
Le Organizzazioni Sindacali hanno avuto un incontro con l’azienda. Positiva la conferma del pagamento della retribuzione di agosto, così come quella della richiesta della cassa integrazione per 13 settimane.
Rimangono forti preoccupazioni se non dovesse essere autorizzata l'anticipazione della cassa integrazione.
“Senza una retribuzione non possiamo andare avanti”, ci dicono, “abbiamo famiglie a cui dobbiamo provvedere”.
