Tamponi su prenotazione, scoppia il caos a Chivasso
In piazzale Libertini anche decine di cittadini che non sapevano del cambiamento.
Tamponi su prenotazione, scoppia il caos a Chivasso.
Tamponi su prenotazione, scoppia il caos
Com'era facilmente prevedibile, il primo giorno dei tamponi su prenotazione in piazzale Libertini (novità annunciata dall'Asl solo nella giornata di ieri) si è trasformato in un grande caos, con decine di cittadini infuriati (alcuni in coda dalle 23 di ieri) che se la sono presa con il personale medico e infermieristico della To4.
Prenotati e non
Il problema è legato all'unica coda che si è formata nel corso della notte, con le auto dei prenotati (c'è chi pur avendo appuntamento alle 13 ha preferito comunque arrivare intorno alle 6) e di chi ha tentato la sorte sperando di rientrare nei 59 tamponi liberi ancora disponibili. La Croce Rossa e la Polizia Municipale hanno fatto il possibile per risolvere la questione, ma il problema, a monte, è molto più grande.
Problemi di comunicazione
Molti dei presenti erano stati inviati in piazzale Libertini dai propri medici di base, alcuni dei quali non erano neppure a conoscenza del "cambio di rotta" dell'AslTo4. Qualcuno, capendo di non avere possibilità, ha deciso di rientrare a casa (magari dopo una notte in coda) altri stanno comunque attendendo "un miracolo" in piazzale Libertini.
Bambini e anziani
Sulle auto anche numerosi bambini (anche sotto i 3 anni) e anziani (oltre 90), per i quali non è previsto alcun corridoio preferenziale.