Elezioni Livorno Ferraris 2023, gli ultimi tre candidati di Sandra
Sono Matteo Bollo, Ana Jukic e Simona Paonessa
Franco Sandra svela gli ultimi tre candidati di «Unione per Livorno»: Matteo Bollo, Ana Jukic e Simona Paonessa.
Matteo Bollo
Matteo Bollo, 36 anni, è laureato in Ingegneria informatica e lavora come consulente informatico presso Sap Italia.
«Ho avuto modo, negli anni, di vivere in diversi contesti urbani, italiani e non, che mi hanno aperto la mente sulle potenzialità che ha Livorno Ferraris e vorrei dare il mio contributo per aiutare il paese ad esprimerle al meglio. - spiega Bollo - Livorno Ferraris ha una storia di inclusività che affonda le sue radici fin dagli Anni ’50, tale tradizione va mantenuta e ammodernata per fronteggiare le nuove sfide di inclusione culturale. Parimenti a questa prima sfida c’è il grande tema dell’ecologia, che per noi si declina in presidio e valorizzazione del territorio con la conoscenza che è propria di una realtà locale. Entrambe queste sfide sono subordinate e fronteggiabili se si riesce a mitigare e invertirlo spopolamento che da anni affligge il nostro territorio in misura maggiore rispetto all’andamento nazionale».
Ana Jukic
Ana Jukic, vive a Livorno da sempre. Laureata, è osteopata dal 2021.
«Sono ambiziosa, con la voglia di migliorarmi sempre e raggiungere nuovi traguardi. Mi piace viaggiare, scoprire posti nuovi o nuove prospettive in quelli conosciuti, fare sport e ricaricarmi nella natura. - racconta Jukic - Penso che ognuno di noi, debba rendersi parte attiva nella vita politica del paese. Questo ci consente di contribuire a partecipare in prima persona alle scelte che condizionano le sorti del paese e di chi ci vive, sia per la nostra che per le future generazioni. Una comunità attiva e propositiva, come quella che immagino per Livorno, ha bisogno di vivere in un ambiente sano, curato e solidale, dove il benessere sia rispettato e valorizzato. Per questo mi sta molto a cuore la valorizzazione e tutela del patrimonio ambientale, paesaggistico e culturale così come il rinnovamento del paese, la cura della periferia, il potenziamento e la tutela del patrimonio edilizio e lo sviluppo e potenziamento dei servizi socio-sanitari».
Simona Paonessa
Paonessa, 18enne e livornese da sempre, frequenta l’ultimo anno del Liceo Economico Sociale a Vercelli di cui è stata rappresentante di istituto.
«La mia famiglia mi ha insegnato a mettermi in gioco per il bene comune, per aiutare chi ne ha bisogno, per partecipare attivamente alla vita politica. - spiega - Devo molto al mio Comune: mi ha dato un’ottima istruzione e svariate opportunità di crescita personale e culturale. La mia attitudine personale ha fatto il resto. I temi centrali da affrontare sono le politiche giovanili: vicina a quelli che sono i bisogni dei ragazzi, punterei ancor di più sui servizi, gli spazi di aggregazione e gli eventi messi a disposizione dei giovani livornesi migliorando ulteriormente il lavoro fatto dall'attuale amministrazione. Poi la valorizzazione del patrimonio artistico culturale: Livorno possiede diversi musei comunali che, nonostante il lavoro di riqualificazione fatto fin'ora, reputo abbiano ancora un grande potenziale da esprimere attraverso l’avvicinamento delle nuove generazioni alla cultura livornese. Infine, incremento trasporto pubblico: Livorno dovrebbe implementare i mezzi di trasporto per rendere più raggiungibili le città di maggior interesse lavorativo (Torino-Milano), in modo tale da far diventare più attrattivo, soprattutto dal punto di vista abitativo, il nostro paese».