CIGLIANO

I genitori chiedono le dimissioni della Giunta, il Pd: "Crittino prende in giro i suoi cittadini"

L'intervento della segretaria locale Francesca Rigazio.

I genitori chiedono le dimissioni della Giunta, il Pd: "Crittino prende in giro i suoi cittadini"
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I genitori chiedono le dimissioni della Giunta, il circolo del Pd di Cigliano guidato da Francesca Rigazio spiega: "Crittino prende in giro i suoi cittadini".

I genitori chiedono le dimissioni della Giunta

Sino a domani martedì 6 ottobre 2020, la popolazione di Cigliano è invitata a "firmare per far sentire il dissenso per una mancanza di servizi, scuola, sport, svago e tempo libero".

Si tratta di un'iniziativa popolare promossa per far sentire la proprio opinione su quella che nel volantino viene definita "un'Amministrazione poco incline all'ascolto".

Inoltre, il gruppo di promotori chiede ai Consiglieri comunali di minoranza e di maggioranza di predisporre, presentare e votare una mozione di sfiducia nei confronti di sindaco e Giunta.

IL GESTO DEL VICESINDACO STEFANIA CRITTINO

La reazione del Pd

Il Pd a fronte di questo ennesimo gesto del vicesindaco Stefania Crittino di fronte ad un'iniziativa popolare spiega:

Nei giorni scorsi alcuni cittadini ciglianesi, genitori e non, hanno scritto e diffuso una lettera per denunciare la situazione in cui versa il paese di Cigliano nella quale viene richiesto ai consiglieri comunali di presentare una mozione di sfiducia a Sindaco e Giunta e, contestualmente, è stata aperta una raccolta firme.
Nella mattinata di giovedì, la Vicesindaca e Assessora del comune di Cigliano, Stefania Crittino, ha allestito un tavolino sotto al municipio per raccogliere lei stessa le firme, aggiungendo, in un post su Facebook, che queste firme le stava addirittura autenticando.
Si tratta, ancora una volta, di un tentativo di screditare la voce dei cittadini, una presa in giro, l’ennesima, nei confronti del malcontento dei ciglianesi per un paese nel quale non funziona più niente.
Tutto questo è ulteriormente aggravato dal fatto che la Vicesindaca non sappia che l’autenticazione delle firme è regolata dalla legge, quindi, per la sottoscrizione di una lettera non occorre alcuna autenticazione e, ancora peggio che, si presume in sua presenza, abbiano firmato due noti calciatori (Zoff e Cuccureddu).
Ha poi ritrattato ancora in modo ironico, sempre con un post su Facebook, dicendo che qualcuno le ha spiegato che non occorreva autenticazione e definendo “burloni” coloro che hanno firmato con il nome dei due calciatori.
Nessuna scusa.
A questo punto, però, l’unico modo efficace per scusarsi con la cittadinanza sarebbe rassegnare le dimissioni e poi, solo dopo, chiedere scusa a tutta la cittadinanza ciglianese per tanta incapacità e arroganza dimostrata in questi sedici mesi e mezzo.

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